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Un  corso di formazione ci  ha consentito di progettare  una ludoteca. Divise in gruppi da 5 in base alle competenze da mettere in campo  abbiamo utilizzato un laboratorio d'informatica e  portato a termine nel  migliore dei modi l'incarico. Un interessante training sulla comunicazione ,la realizzazione di un video e una locandina hanno completato l'esperienza. In orario pomeridiano ,invece,la classe è stata divisa in 2 gruppi : uno, composto da 13 ragazze e' stato assegnato al centro diurno " Bakhita "e l'altro, formato da 10 ragazze e' stato assegnato al centro "Allegra Brigata". Seguite dalla psicologa e dagli educatori Luisa, Serena, Elena e Fulvio ,le ragazze del primo gruppo  si sono recate tutti i pomeriggi dal 10 al 23 marzo presso il centro che accoglie bambini problematici dai 6 ai 13 anni. La consegna  consisteva nell'aiutare i giovani utenti del centro nello svolgimento dei compiti e nei  vari laboratori creati appositamente per i piccoli come quello di cucina o per  la preparazione di lavoretti. L'esperienza e' stata positiva ed e' servita ad instaurare un bel rapporto con i bambini, ai quali,l'ultimo giorno, e' stata anche organizzata una festa. All'Allegra Brigata, invece, l'altro gruppo era affidato a Viviana.La tutor aziendale era  affiancata da altri educatori che accompagnavano le studentesse nel compito di seguire otto  ospiti del centro, anch'essi  di eta' compresa tra i 6 e i 13, impegnate presso i  laboratori di pasta fresca e di ballo. Nonostante la difficolta' nel dover gestire bambini piccoli e molto vivaci, il percorso  e' stato per noi tutte davvero formativo e importante.Ci siamo messe in gioco  e scoperto aspetti della nostra personalita' che ignoravano, abbiamo  stretto legami e imparato a fare  gruppo per portare a termine un lavoro comune.La soddisfazione per i risultati raggiunti ci ha permesso di tornare a scuola arricchite e con una motivazione in piu' a  riprendere , nell'ultima fase dell' anno, il nostro percorso prettamente scolastico.
di Michela Principe, Valeria Castelluzzo e Gabriela Marzo