Quest’ anno io e la mia classe del liceo linguistico siamo nuovamente impegnati per il progetto di alternanza scuola-lavoro, reso obbligatorio ormai già da un anno dalla Legge della “Buona Scuola” per le classi del triennio delle scuole superiori.
Attualmente, il progetto che stiamo portando avanti è legato alla religione ebraica. Esso si suddivide in diverse fasi costituite principalmente da lezioni sull’ ebraismo presso il nostro istituto. L’avvocato Mimmo Pagliara, un rabbino appartenente alla sinagoga Scola Nova, tiene delle lezioni sull’ argomento in modo veramente interessante e coinvolgente, in quanto traspare in lui la voglia di trasmettere a noi ragazzi il maggior numero di nozioni circa la storia e le pratiche della religione ebraica. Un altro luogo in cui esercitiamo il progetto è il museo di Sant’Anna che contiene diversi reperti archeologici sempre legati alla religione ebraica, come per esempio: frammenti della Bibbia o un trattato di Federico II sui diritti e doveri degli ebrei. Il progetto sull’ ebraismo è inoltre collegato ad un’ azienda di swipe stories che ha deciso di coinvolgerci nella realizzazione di una vera e propria storia incentrata su un tema a scelta dell’ argomento ebraismo. Per ora abbiamo assistito a solo due lezioni con un ingegnere che ci ha mostrato come avviene la realizzazione di una app. Anche queste lezioni sono state interessanti e forse ci hanno coinvolto maggiormente perchè molti di noi erano già a conoscenza delle swipe stories, per cui sapevano come vengono realizzate. L’ argomento che io e la mia classe abbiamo scelto di trattare è il matrimonio ebraico. Ci è sembrato uno dei più interessanti e particolari da rappresentare. Di comune accordo ci siamo divisi in gruppi: ci sono i disegnatori, tra cui io, c’è chi idea una storia e chi si occupa di eventuali ricerche ed approfondimenti per curare al meglio lo svolgimento del lavoro. Abbiamo ancora molto da fare e il progetto è ancora all’ inizio, ma penso che siamo partiti con il piede giusto, perché stiamo partecipando intensamente a tutti gli incontri con grande partecipazione e voglia di riuscire a raggiungere buoni risultati. Il progetto ha come obiettivo non solo di farci immedesimare nel mondo del lavoro, ma anche di farci aprire la mente nei confronti del nuovo e del diverso perché la cultura non si ferma solo ai libri di storia e letteratura, ma va oltre la teoria e abbraccia argomenti e tematiche che influenzano la storia di oggi e di conseguenza anche noi. Sono fiduciosa e convinta che il progetto, anche se intenso, verrà superato in modo eccezionale.