Quest'anno il Liceo 'Carolina Poerio' ci ha dato la possibilità di poter partecipare ad un progetto di mobilità transnazionale a Parigi, promosso dall'Unione Europea. La work experience aveva l'obiettivo di migliorare le competenze linguistiche e trasversali di noi studenti, facilitando anche l'inserimento nel mondo del lavoro.
Il 22 Ottobre 2015 siamo partiti, carichi di curiosità, per trascorrere un mese nella capitale francese ospitati da famiglie del posto e intraprendere un'esperienza lavorativa in alcune aziende della ristorazione e della moda. I primi giorni parigini sono serviti ad ambientarci : le famiglie ospitanti ci hanno consentito una full immersion nella loro cultura. Con senso di sorpresa abbiamo scoperto abitudini, anche alimentari, ritmi di vita alternativi ai nostri ,ma,soprattutto, ci siamo misurati con la lingua francese. Stare in una grande capitale europea non ha rappresentato un problema, Parigi è molto organizzata e con molta facilità si può raggiungere ogni punto della città. Abbiamo potuto ammirare molti monumenti, visitare quartieri, parchi, piazze; alcuni di noi si sono spostati autonomamente, molti altri sono stati accompagnati dal tutor o dalla guida.
Al di fuori dell'ambiente familiare, tutti avevamo un lavoro, che svolgevamo con molto entusiasmo e serietà. Essendo rimasti sul posto fino al 18 novembre ci siamo trovati anche a respirare l'aria natalizia parigina, Niente di più affascinante: vetrine allestite con addobbi natalizi, grandi viali illuminati, ghirlande che decoravano i balconi, mercatini natalizi, dolci tipici. Sfortunatamente il 13 novembre, come tutti sanno, Parigi ha subito attentati terroristici in diversi punti della città, diventando teatro di una delle più grandi tragedie del dopoguerra . Eravamo in giro con un bus privato quando, intorno alle 23.00, siamo stati sommersi da messaggi e telefonate dai nostri genitori che ci informavano su ciò che stava accadendo. In quel momento i professori e l'autista hanno pensato che la miglior soluzione non sarebbe stata tornare a casa , essendo gli alloggi dislocati lontani l’uno dall'altro, ma raggiungere l'hotel dei professori, l'Hotel Corona.
L'esperienza vissuta, nonostante questa tristissima circostanza , è stata molto significativa : abbiamo imparato tanto e ognuno di noi ha portato una parte di Parigi con sè.
Antonella Ricciardi e Giorgia Rosiello, classe 5N