L’attività di Alternanza Scuola Lavoro, organizzata dal Liceo delle Scienze Umane “Vittorino da Feltre” di Taranto e svoltasi dal 17/01/17 al 10/04/17 presso il Centro Mediterraneo, Sede operativa della Cooperativa ISAC PRO, è stata un importante momento, utile alla crescita di noi studenti, per i seguenti aspetti:
- Educativo, perché ha permesso di conoscere una realtà lavorativa che ha favorito l’applicazione delle conoscenze apprese a scuola e rappresentato un’occasione fondamentale di collegamento tra teoria e pratica; ha dato l’opportunità di comprendere i diversi stili relazionali e di mettere in pratica tecniche di comunicazione assertiva e pro-sociale con gli utenti del Centro, molto utili e funzionali in ambito scolastico e nella vita di tutti i giorni;
- Formativo, perché ha accresciuto le capacità di rapportarci con il mondo della disabilità, ha sviluppato la capacità di adattamento alle varie situazioni che si sono verificate nel corso dell’esperienza e trasmesso l’importanza del senso del dovere, del rispetto dei tempi e delle regole in un contesto diverso da quello scolastico.
- Orientativo, perché abbiamo avuto l’opportunità di conoscere tutte le diverse figure professionali operanti nel Centro (direttore amministratore, psicologi cognitivo-comportamentali, fisioterapisti, educatori professionali, terapisti occupazionali, pedagogisti clinici), approfondendo il singolo percorso di studio, le modalità di accesso e gli sbocchi occupazionali.
- Culturale, per aver avuto la possibilità di:
- comprendere il mondo del lavoro, della produzione dei servizi nei suoi molteplici aspetti;
- cogliere nella realtà concreta del territorio la complessità dei modelli culturali e sociali;
- verificare le conoscenze teoriche trasversali, acquisite negli anni di studio, nell’ambiente fuori dalla scuola, nelle organizzazioni, nelle istituzioni, nei servizi;
- offrire spunti e stimoli per approfondimenti teorici e ricerche disciplinari e interdisciplinari in un rapporto di continuo scambio.
La cooperativa sociale ISAC Pro ONLUS (Centro di Domotica Sociale) è impegnata da anni nel promuovere la vita indipendente nella comunità di persone con disabilità ed è affiancata dall’associazione Comuni(Tà) che racchiude al suo interno famiglie e liberi cittadini accomunati dalla volontà di impegnarsi per costruire una comunità che faciliti l’accesso alle opportunità delle persone che vivono una qualsiasi condizione di fragilità.
La giornata svolta al Centro era ben organizzata: si entrava alle nove e ci si divideva in due gruppi: un gruppo svolgeva attività teorica e l'altro pratica.
Durante le attività di pratica, le allieve tirocinanti si disponevamo vicino ai compagni speciali “bisognosi di aiuto” e invitate ad osservare le loro evidenti carenze nell’area verbale e logico-espressiva, nell’area affettivo–relazionale e psicomotoria, nonché nell’area delle autonomie funzionali, intervenendo in loro aiuto in modo pertinente.
Il progetto prevedeva una fase osservativa e una di comprensione/partecipazione attiva.
Il lavoro di tutoraggio e affiancamento veniva documentato, di volta in volta, attraverso la compilazione del diario di bordo, apposite griglie di osservazione, Task Analysis.
La partecipazione delle allieve stagiste, costantemente guidata dai tutor, permetteva la messa in pratica delle conoscenze teoriche e lo sviluppo di competenze, abilità professionali e trasversali (Competenze Chiavi dell’UE) in un contesto pertinente al profilo formativo. Ogni stagista concludeva l’esperienza formativa con la realizzazione di un elaborato che doveva contenere il resoconto puntuale e dettagliato delle attività svolte.
Ciò che ha colpito di più è stato l’aver appreso e compreso l’importanza, soprattutto in ambito lavorativo, dei diversi stili relazionali: passivo, aggressivo, assertivo e pro-sociale.
Il comportamento pro-sociale, infatti, è la capacità di comprendere le ragioni dell’altro e di mettersi nei suoi panni in termini cognitivi ed emotivi, cercando di percepire quali sono i suoi bisogni e offrendo il proprio aiuto in modo del tutto gratuito. Essere "pro - sociale" significa possedere una serie di abilità sociali e personali come l'autocontrollo, l'empatia, la buona stima di sé, che permettono alla persona di "vivere bene con sé e con gli altri".
Abbiamo potuto notare che, durante il periodo di permanenza nel Centro, la caratteristica principale che contraddistingueva gli operatori era appunto il loro comportamento pro-sociale che adottavano anche in piccole azioni che ci hanno trasmesso.
Oltre al comportamento pro-sociale abbiamo compreso anche il significato di assertività.
L'assertività è ritenuta una delle caratteristiche chiave delle persone di successo: essere assertivi significa essere in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e le proprie opinioni, senza tuttavia assumere un atteggiamento aggressivo.
Il soggetto passivo, invece, pone sempre gli altri davanti a sé. Mentre il soggetto aggressivo considera solo se stesso.
Lo stage si è svolto in quattro fasi:
1.Scoperta della disabilità e del metodo ISAC Pro. Costruzione di strumenti valutativi, educativi e riabilitativi con il coinvolgimento degli stagisti nelle attività di lavoro previste nel Centro Mediterraneo.
2.Metodo LIS. Esperienza dell'universo culturale e comunicativo della Sordità e acquisizione di elementi basilari, utili nella costruzione del proprio curriculum vitae.
3.Preparazione evento finale. Attività di programmazione e progettazione operativa dell'evento che si è tenuto l’8 aprile 2017 in Piazza, al fine di diffondere la “cultura della disabilità”. In particolare, le stagiste sono state coinvolte in tutte le fasi operative (progettazione delle attività da proporre ai passanti, adempimento delle pratiche burocratiche, prendere contatti con altre realtà del territorio per coinvolgerle nell'iniziativa).
4.Briefing post evento. Lavoro di valutazione dell’esperienza svolta e dell’evento.
La manifestazione dell’8 Aprile 2017, dal titolo: “Facilita: il tuo comportamento influisce sulla mia vita”, rappresentava l’evento conclusivo di due percorsi di alternanza scuola lavoro, effettuati entrambi all’interno della Cooperativa IsacPro. Protagonisti le allieve di 3Bsu e 5 ragazzi “speciali” frequentanti il Liceo delle Scienze Umane “Vittorino da Feltre” di Taranto.
La scuola, da molti anni, è impegnata nella formazione di noi studenti ed è in grado di affrontare le sfide sociali del mondo contemporaneo attraverso la promozione di percorsi condivisi e innovativi per il superamento della disabilità.
I ragazzi speciali del Progetto “Anche Noi: percorsi individualizzati di lavoro guidato” avevano come tutor la prof.ssa Angela Aquaro, mentre le ragazze della 3 Bsu, la tutor prof.ssa Marilena Candido.
Le attività, coordinate dallo psicologo Massimiliano Salfi e dalla dott.ssa Maria Di Giorgio, Presidente della Cooperativa, intendevano sollecitare la riflessione dei concittadini sull’impatto che hanno le azioni del singolo nello sviluppo della comunità, intesa come insieme di relazioni che legano e uniscono le personeche condividono uno stesso territorio percependone il senso di appartenenza e nella certezza che i propri comportamenti facilitano (da cui il nome dell’evento) o ostacolano lo sviluppo della persona con disabilità e la sua partecipazione alla vita di comunità.
Durante l’evento le tirocinanti avevano il compito di invitare i passanti a svolgere normali azioni di vita quotidiana (come leggere, prendere un caffè, scegliere un vestito, utilizzare un bagno pubblico o stendere i panni) vivendo una condizione di disabilità: usando una carrozzina, avendo gli occhi bendati, utilizzando un solo occhio o un solo braccio, limitando il movimento delle mani etc.
L’obiettivo finale della manifestazione è stato quello di rendere consapevoli i partecipanti che la disabilità non è uno ‘status’ ma una condizione determinata dall’interazione tra ambiente e persona e quindi “Il tuo comportamento influisce sulla mia vita”.
L'esperienza formativa effettuata al Centro Mediterraneo è stata senza dubbio di grande importanza per il percorso didattico e formativo. Questo stage ha di fatto permesso di ampliare le conoscenze in ambito riabilitativo e sociale, conoscendo meglio le opportunità offerte dal territorio. Abbiamo, inoltre, acquisito una maggiore consapevolezza riguardo all'orientamento della carriera scolastica, fornendo numerosi spunti per dei futuri studi universitari e lavorativi.
Taranto, 19 aprile 2017
Serena MASTROVITO, Alessia ESPOSITO, Rosita ESPOSITO, Rebecca VENEZIA classe 3Bsu
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