Stage in Romagna sulla Permacultura per un gruppo di giovani studenti dell’Istituto Fiani-Leccisotti di Torremaggiore (Fg)
Grazie all’impegno che l’Istituto “Fiani-Leccisotti”di Torremaggiore sta dedicando all’innovazione dell’impresa e alla lungimiranza del Dirigente prof. Giancarlo Lamedica, la classe IV F del Liceo delle Scienze Umane - indirizzo economico sociale, dal 15 al 19 Gennaio 2018, si è recata in Romagna per uno stage nell’ambito di un percorso formativo sulla Permacultura,
organizzato da Assoform Rimini in collaborazione con Confindustria, una delle maggiori associazioni nazionali, e con le Fattorie Faggioli di Cusercoli (FC). La gestione e il coordinamento delle attività formative sono stati supportati dai docenti prof. Antonio Brescia, prof.ssa Teresa Marangi e prof.ssa Lorena di Gennaro, i quali hanno sostenuto gli studenti in questa opportunità per sperimentare la loro professionalità di futuri imprenditori in un territorio in cui ospitalità, cultura, prodotti tipici e ambiente, fanno di questa regione un prezioso laboratorio didattico.
“Nuove tecnologie e pratiche agronomiche sostenibili stanno cambiando l’agricoltura” - ha sottolineato Fausto Faggioli – “e i giovani agricoltori saranno i futuri ambientalisti di un’Europa in cui tracciabilità del prodotto, sostenibilità e produzione di alimenti sicuri e di qualità saranno caratteristiche essenziali. Nostro compito è rafforzare la collaborazione tra il mondo della Scuola e il settore delle Imprese, puntare ad una maggiore capacità di condividere i progetti che, associata ad un uso più efficiente delle risorse, favorirà la creazione di posti di lavoro, portando vantaggi ai settori tradizionali e alle zone rurali, restituendo il ruolo di protagonisti.”
“Lo stage - ha dichiarato Gianluigi Bonini, relatore Assoform Rimini – “è un’occasione importante in quanto prevede incontri con le imprese più significative del Territorio, occasioni in cui i ragazzi hanno la possibilità di ascoltare, proporre idee, confrontarsi per riflettere sulle proprie capacità e approfondire i temi di studio affrontati, lavorando sulle più avanzate tecniche.”
Durante il soggiorno romagnolo - secondo quanto rilevato dai professori Antonio Brescia, Teresa Marangi e Lorena di Gennaro - il gruppo classe ha messo in atto un processo di scambio fra esperienze, partendo dalla realtà foggiana, con l’obiettivo di un confronto con le nuove formule di economia sostenibile, che converte i processi produttivi in chiave sempre più green come percorso per rilanciare il nostro sviluppo. Quindi lavori nuovi in cui i giovani possono riconoscere e utilizzare le risorse di un territorio, quello pugliese, che ha molto da offrire, grazie alla vastità dei suoli e al clima favorevole.
Interessante l’incontro con la Cooperativa del Bidente a Civitella di Romagna (FC), nata nel 1948 per fornire le risposte più adeguate e innovative al mondo agricolo. “I giovani” – hanno aggiunto Elisabetta Zani, presidente della Cooperativa e Ido Bezzi, direttore – “sono una della forze positive e dinamiche del nostro Paese, per questo crediamo in loro e grazie all’agricoltura e a colture innovative sono tantissimi i ragazzi che hanno deciso di impegnarsi nelle campagne, riconoscendone l’utilità sociale, ambientale ed economica per la collettività”.
Altresì stimolante ed entusiasmante si è rivelata l’uscita didattica al “Fico eataly World” di Bologna, il più grande parco agroalimentare del mondo che racchiude, su 10 ettari, la meraviglia della biodiversità italiana. E’ stato possibile esplorare un territorio di 2 ettari di campi e stalle all'aria aperta, 40 fabbriche dedite alla produzione delle eccellenze alimentari italiane, 40 luoghi di ristoro, varie botteghe e mercato, 6 aule didattiche, 6 grandi giostre educative, teatro e cinema ed infine un centro congressi modulabile da 50 a 1000 persone. La parte interattiva della visita è stata entrare nelle 6 giostre dedicate al fuoco, alla terra, al mare, agli animali, alla bottiglia e al futuro; divertente e utile per una maggiore e approfondita conoscenza del luogo, è stato poter percorrere la struttura con biciclette fornite da quest’ultima.
Conclude il gruppo di studenti: “Siamo andati in Romagna per svolgere un percorso formativo e culturale che ci ha permesso di conoscere nuove realtà imprenditoriali operanti nei territori rurali, modelli innovativi indispensabili per arricchire l’economia locale, lavorando sinergicamente in rete, in maniera da creare e stimolare il senso di appartenenza al proprio territorio. Ecco uno degli obiettivi raggiunti dal nostro progetto sulla Permacultura: esser diventati consapevoli che l’eco-innovazione tecnologica e sistemica deve diventare il fulcro della trasformazione delle nostre campagne per offrire una migliore qualità di vita e un più sostenibile utilizzo delle risorse”.
Classe IVF - L.E.S. "Fiani-Leccisotti" Torremaggiore (FG)