Quando si presenta un disegno di legge in Parlamento, deputati e senatori, ciascuno nella propria camera di appartenenza, possono presentare degli emendamenti, per poi discuterli. Tali modifiche al testo servono per migliorare la legge prima della sua approvazione finale, e devono essere analizzati uno per uno. Spesso però accade che questo sistema, garante della democrazia, diventi un modo per ostacolare l’approvazione della legge stessa. Difatti per il ddL Cirinnà sono stati presentati migliaia di emendamenti, e tra il supercanguro e le dichiarazioni scioccanti dopo tanto (troppo) tempo, si è arrivati all'approvazione in Senato. Questo risultato potrebbe farci pensare al raggiungimento della la parità di diritti come è giusto in un Paese civile, ma non è esattamente così. Difatti nel testo è stato cancellato qualsiasi riferimento all'obbligo di fedeltà dei coniugi, così come la step child adoption, inoltre sono stati prolungati i tempi del divorzio. Ne si deduce che gli omosessuali siano più predisposti ai tradimenti e quindi più elastici nell'accettazione della infedeltà, o che abbiamo bisogno di più tempo per decidere se la separazione sia la scelta giusta. In base a cosa siano state inserite tali differenze, rispetto alla famiglia tradizionale, non è chiaro all'opinione pubblica. Per non parlare della step child che, ricordiamo, è più che legittima per le coppie etero. Smettiamola di usare come scusa lo slogan "tuteliamo i bambini!" poichè migliaia di questi non hanno mai visto il padre o la madre, o nessuno dei due, o sono cresciuti con la mamma e la nonna o (chissà con chi altri), ma non sembrerebbe che siano cresciuti così male. C'è da riconoscere che il risultato raggiunto è sempre un primo passo e che i grandi cambiamenti non avvengono mai in fretta, certo però è anche vero che l'Italia rimane uno dei Paesi europei meno "aggiornati" su questo tema (e non solo su questo purtroppo), quindi non è propriamente adesso il momento di prendersela con calma!
Rosita Paulangelo
Liceo S. Benedetto Conversano 4°B LES