In un’intervista rilasciata a Margherita de Bac su la Repubblica il 6 marzo di quest’anno, all’indomani della chiusura delle scuole, il neurochirurgo Maira spiega l’importanza dell’esercizio della ragione in una situazione circondata da paure ed ansie.
Di fronte ad un pericolo del tutto nuovo, ci lasciamo guidare dall’impulso, dall’istinto di sopravvivenza, con la costante paura di morire, a mio parere, un po’ troppo eccessiva.
Pensiero veloce, pensiero lento ed istinto sono dei processi mentali utilizzati per interagire con l’ambiente e prendere delle decisioni.
Il pensiero veloce è una specie di attività cognitiva umana di livello più alto; dietro ogni decisione e o scelta, in ambito del ragionamento sociale, c’è un procedimento chiamato euristica.
Le euristiche sono delle scorciatoie di pensiero che servono a prendere decisioni immediate.
L’istinto, che ci ha sempre accompagnati nell’evoluzione umana, è ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi, oltre al linguaggio e l’intelligenza; noi riusciamo a dominare i nostri istinti e riusciamo a dominare noi stessi (la saggezza chiamata nell’antica grecia Sophrosyne).
Il primato della ragione
Maira inoltre, ci consiglia di vivere normalmente, rispettando le regole comportamentali indicate dagli esperti, ragionando e prendendo decisioni in base alle informazioni dateci. E' un invito a mettere alla prova il nostro senso di responsabilità e solidarietà.
Rosalinda Calabrese 2Au Liceo Bianchi Dottula - Bari
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- Inserito da Laura Triggiani
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