L’inquinamento, l’effetto serra, il riscaldamento globale, la deforestazione, l’innalzamento del livello dei mari, l’acidificazione degli oceani, la desertificazione, la perdita della biodiversità!!! Forse a tanti non interesserà se non ci saranno più orsi bianchi o piccole rane della Costa Rica, o se i ghiacciai non saranno più gli stessi di una volta, o se non ci saranno più i bellissimi koala... ma il mondo sta cambiando, il mondo sta chiedendo aiuto… il mondo sta morendo! La nostra “madre terra”, la nostra dolce casa, sta precipitando sempre di più verso una fine disastrosa. Vi ricordate come siamo entrati in quello che doveva essere l’anno felice, il 2020?
Gli incendi, i virus… Il mondo sta attraversando un lutto inspiegabile, e sta perdendo i propri figli. E lui si sta vendicando. Si, tutto quello che stiamo passando ora, in questo momento, è una rivendicazione della giustizia da parte della natura. Siamo stati ingiusti nei confronti di nostra madre terra, siamo stati egoisti, irrispettosi, e ora ne paghiamo le conseguenze. Abbiamo abbassato troppo la guardia sul clima che stava cambiando, non ci abbiamo pensato prima, e adesso, a partire da marzo 2020, il mondo sta vivendo uno scenario apocalittico causato da una pandemia, chiamata “COVID-19”. Almeno ora non potremo più chiudere gli occhi, perché il mostro sta davanti a noi. Ma la cosa peggiore è che questo mostro non solo uccide giorno per giorno, ma ci allontana dalle persone, ha stravolto la nostra quotidianità, ci ha rinchiuso nelle case, ci ha fatto allontanare da tutto quello che amavamo… Ora non ci chiediamo più di chi sia la colpa, ma come possiamo salvarci! Ora come non mai ognuno deve fare la sua parte, deve agire per il bene degli altri, per noi stessi, per il mondo! Le uniche armi che abbiamo ora, noi piccoli individui, sono la solidarietà e l’altruismo. Ma forse quando tutto questo passerà ed entrerà nella storia, i nostri nipoti, leggendo sui libri del memorabile anno 2020, ci chiederanno di raccontargli come abbiamo fatto a vincere contro il nemico invisibile. E noi, fieri, racconteremo come abbiamo combattuto il mostro che ci ha ucciso da dentro e ci ha lasciato per sempre un segno indimenticabile. Passerà tutto questo, ne usciremo più forti. E lentamente torneranno respiri di pace, lentamente tornerà la felicità.
Salome Gelashvili IV Ce Liceo Bianchi Dottula - Bari
Il mondo sta chiedendo aiuto
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- Inserito da Laura Triggiani
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