Se c’è un problema altrettanto importante che sta dilaniando gli Stati europei, oltre alla pandemia causata dal Covid-19, è quello della messa in discussione dello stesso status di democrazia occidentale. Questo che è un fatto, si è verificato prima in Ungheria, dove il capo di governo Viktor Orban ha acquisito pieni poteri e in secondo luogo in Slovenia dove, analogamente alla nazione magiara, il premier ha rafforzato l’esecutivo e ottenuto maggiori poteri.
Sulla base di questi dati, sembra evidente come il virus metta in pericolo la democrazia, specie per il fatto che in una situazione di panico generale scoppiata in piena crisi economica si è preferito, in alcuni Paesi, non affidarsi alle procedure burocratiche della democrazia rappresentativa, considerate troppo lente e complesse .
Una parte dell’opinione pubblica, compresa quella italiana, sarebbe disposta anche a rinunciare ad alcuni diritti fondamentali , pur di preservare la salute. A questo si aggiunge il sentimento maturato in alcuni cittadini europei che non si sentono garantiti da un sistema, come quello liberale, che ha dimostrato in più di un’occasione, di essere pronto a sacrificare i diritti sociali e il benessere della collettività agli interessi economici. A dimostrarlo vi sono le lentezze e le opacità dei meccanismi dell’ erogazione di una liquidità a fondo perduto, che tarda ad arrivare. La tecnocrazia, eccessivamente intrisa di burocrazia, priva l’individuo immerso nel contesto democratico della possibilità di esprimere un pensiero critico in quanto disorientato da cavilli amministrativi e accecato dalla fame. Nella confusione generale, c’è chi, cavalcando l’onda della paura dei ceti sociali più deboli e meno istruiti, rilancia il complottismo di estrema destra: un variegato cumulo di disinformazione che va dal nesso tra Covid 19 e 5 giga, al rifiuto ideologico di qualsiasi forma, anche modificata, di attuazione MES.
Fake news come queste e agguerrite strategie comunicative possono rendere fortemente instabile la legittimazione della democrazia, già fortemente afflitta nelle sue stesse fondamenta da ben più antiche piaghe sociali .
Gabriele Bux VBe LES, Liceo Bianchi Dottula - Bari