L'Agenda 2030 è stata sottoscritta dai 193 paesi dell'ONU nel 2015, per raggiungere uno sviluppo sostenibile globale. Sono previsti 17 obiettivi con impegno concreto di tutti i governi aderenti. Lo scopo è di ridurre le distanze dei paesi ricchi e quelli poveri e assicurare una vita dignitosa per tutti, per non far morire nessuno di fame o per mancanza di igiene, per cui tutti devono ricevere cure mediche adeguate ed istruzione.
L'uomo e la donna devono mantenere l'uguaglianza del ruolo pubblico e privato. Bisogna adottare le misure necessarie per curare il nostro pianeta, riducendo l'inquinamento che causa i cambiamenti climatici. La terra e il mare devono essere preservati. Siamo tutti coinvolti per il raggiungimento dell'obiettivo di ottenere benessere, ecosostenibilità, ecosolidarietà e pace per il nostro pianeta e per tutti noi.
Il primo obiettivo è sconfiggere la povertà: infatti, 767 milioni di persone vivono con meno di 1,50 € al giorno. Per sconfiggere la povertà, basterebbe l'1% della nostra ricchezza.
Passando all'obiettivo numero 3, che riguarda il benessere e la salute, dobbiamo essere consapevoli che oltre sei milioni di bambini muoiono prima dei 5 anni. Mentre nel mondo si muore di povertà, in occidente ci si ammala per lo stile di vita. Entro il 2030, le Nazioni Unite si sono impegnate a ridurre il tasso di mortalità globale e a combattere dipendenze e abitudini nocive.
Il quarto obiettivo riguarda l'istruzione di qualità: nel mondo 123 milioni di bambini non frequentano le scuole, bisogna quindi assicurare istruzione di qualità ed inclusiva.
Il quinto obiettivo si occupa della parità di genere: a 61 milioni di bambine è ancora negato l'accesso all'istruzione. Anche in Italia la situazione è precaria: l’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per occupazione femminile. Oltre il 30% delle donne italiane nell'arco della vita subisce qualche forma di violenza fisica o sessuale. Per questo motivo, le Nazioni Unite si prefiggono di raggiungere la parità di genere entro il 2030.
Il settimo obiettivo si occupa dell'energia pulita e accessibile. Nel mondo, 1,1 miliardi di persone vivono senza corrente, eppure il 78% dell'energia consumata nel mondo è ancora prodotta da combustibili fossili, pericolosi e inquinanti. In Italia il 17,4% dell'energia deriva da fonti rinnovabili. L'obiettivo numero 8 riguarda il lavoro dignitoso e la crescita economica. Pur vivendo in un’epoca di crisi, sembra che il PIL e l’occupazione siano tornati a crescere, ma la disoccupazione italiana è ancora tra le più alte In Europa, soprattutto fra i giovani.
L'obiettivo numero 11 intende operare sul tema della città e della comunità sostenibili. In Italia l’11, 3% della popolazione vive un disagio anche grave a causa dell'inquinamento urbano; ad esempio, nel 2013 sono morte in Italia 90.000 persone.
L'obiettivo numero 13 riguarda la lotta contro il cambiamento climatico: si stanno già sperimentando i danni del cambiamento climatico. Se non conterremo il fenomeno del riscaldamento globale, le conseguenze per la vita sulla Terra potrebbero essere devastanti.
L'obiettivo numero 16 affronta il tema della pace e della giustizia, la corruzione, la criminalità e la lentezza della giustizia, problemi gravissimi in tutta Europa. In questi anni, si sta verificando un miglioramento, ma si deve fare ancora molto. La giustizia, l'equità, la trasparenza e la fiducia rendono solide le istruzioni.
Il mondo di oggi affronta certamente sfide difficili, e di fronte ad un mondo che sta compiendo un grande cambiamento potremmo indicare tre possibili visioni: la prima è quella distopica che nega il futuro, la seconda è retrotopica basata sul desiderio di ritornare indietro ad un passato che non può più tornare, la terza visione è quella utopica che prevede un cambiamento nella direzione dello sviluppo sostenibile. Questo sembra essere la prospettiva del lavoro dei paesi dell'ONU firmatari dell’Agenda 2030.
Ci deve essere, quindi, una sostenibilità che si realizzi attraverso cambiamenti importanti dei vari paesi a livello globale, quindi un'utopia che è possibile se tradotta in termini di sostenibilità, quindi qualcosa che può e deve essere realizzato.
Quindi gli obiettivi elencati sono:
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sconfiggere la povertà;
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Sconfiggere la fame;
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salute e benessere;
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istruzione di qualità;
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parità di genere;
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acqua pulita e servizi igienico sanitari;
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Energia pulita e accessibile a tutti;
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lavoro dignitoso e crescita economica;
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imprese innovazione e infrastrutture;
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ridurre la disuguaglianza;
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città e comunità sostenibili;
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consumo e produzione responsabili;
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lotta contro il cambiamento climatico;
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voi vita sott'acqua;
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vita sulla terra;
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pace, giustizia e istituzioni solide;
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partnership per gli obiettivi.
Alessia Talamo - Liceo "G. Bianchi Dottula" classe 5^BU Scienze umane