L’organizzazione europea per la ricerca nucleare, meglio conosciuta con la sigla CERN , è la più grande struttura al mondo per la sperimentazione della fisica delle particelle.

Essa si trova alla periferia ovest della città di Ginevra, al confine tra Svizzera e Francia. Oggi ventuno Stati sono membri effettivi del CERN e molti altri Stati, anche extraeuropei ,sono osservatori. Il CERN gode di grande prestigio in tutto il mondo ed esso ha conseguito vari successi scientifici durante il corso della sua esistenza ,come la prima creazione di atomi di anti-idrogeno nel 1995 o la scoperta nel 2012 di un nuovo bosone compatibile con il bosone di Higgs , scoperta che nel 2013 ha portato Peter Higgs e François Englert al conferimento del Premio Nobel per la fisica. Ed è proprio in questo panorama che una promettente scienziata italiana riveste un ruolo di notevole importanza.  Fabiola Gianotti, fisica romana, è, infatti, stata nominata direttrice generale del CERN dal primo Gennaio 2016 e la sua carica durerà cinque anni.  E'entrata a far parte del CERN nel 1998, dove con la sua brillante mente è riuscita a spiccare e ad affermarsi come donna e valente scienziata. Quest’ultima ha anche preso parte nell’esperimento ATLAS, considerato ancora oggi il più grande esperimento scientifico mai realizzato, a causa della grande mole di Paesi e scienziati che esso coinvolgeva. Fabiola è anche stata due volte coordinatrice del progetto e, proprio in questi panni, nell’aprile 2012 ha annunciato presso l’auditorium del CERN la prima osservazione di una particella compatibile con il  bosone di Higgs. Questa donna, insomma, ha messo anima e corpo nel suo lavoro ed è dotata di un carattere forte e determinato, cosa che l’ha portata ad essere inclusa tra le cinque personalità dell’anno 2012 dalla rivista Time. La scienziata è , inoltre, la prima donna a ricoprire la carica di Direttore Generale del CERN in sessant’anni. Un’altra cosa curiosa di questa formidabile donna è che, nonostante la sua devozione verso la scienza , abbia affermato di essere credente , poiché vede la scienza e la fede come due enti separati, capaci di coesistere se non si prova a screditare le ragioni di uno di essi con quelle dell’altro. Fabiola Gianotti ha dichiarato di voler lavorare per la scienza e per l’innovazione. Ha anche espresso enorme soddisfazione nel vedere che un centro come il CERN è un simbolo di educazione e cooperazione a livello mondiale.    Questa donna è una grande fonte d’orgoglio per l’Italia e per il resto del mondo ed è riuscita ad insegnare a tutti noi che un impegno costante e una passione autentica per ciò che si fa possono portarci a realizzare in una degna maniera tutti i nostri desideri più grandi.
Alessia Simone, Elisabetta Todisco, Simona Preziosa, 2B/L
Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane “F. De Sanctis”-Trani