In questa settimana è permesso scrivere un pensiero o un ringraziamento speciale per i “prof del cuore”, che hanno cambiato qualcosa nella vita dei propri alunni. Far sentire loro, almeno in questi giorni, anche attraverso un piccolo ricordo, il giusto riconoscimento per un ruolo che svolgono spesso con abnegazione e sacrificio, ma non sempre con il giusto riconoscimento.
Durante questa settimana sono previsti inoltre degli sconti nei musei, nei cinema, nelle librerie e nei negozi di aggeggi tecnologici per quei docenti italiani…che da molto tempo ormai vengono messi in secondo piano anche dalla politica italiana. Tante sono state le promesse ricevute, altrettante le delusioni dovute anche a stipendi frustanti e situazioni che non sempre hanno permesso una di crescita professionale.
Ognuno di noi sicuramente ha un suo “insegnante del cuore”. Io durante il percorso scolastico ho avuto validi modelli educativi, che ancora oggi porto nel cuore. Ma un ringraziamento speciale però lo devo al Liceo e quando, al primo anno, ho avuto la possibilità di conoscere e confrontarmi con un mondo diverso, nel quale mi ci sono trovata subito bene, grazie soprattutto ai piccoli insegnamenti della mia “prof del cuore”. Penso non sia facile ogni estate vivere ansiosamente l' attesa della fatidica nomina annuale. Non è facile ogni anno trovarsi in una nuova scuola, con nuovi colleghi e una nuova classe da cui, puntualmente ricominciare a ricostruire un nuovo percorso di crescita, ma con la gioia e l’entusiasmo di sempre. Certo non è facile neanche accettare un ruolo in una provincia diversa dalla propria e che, per continuare a credere in tutto quello per cui si è lottato, essere costretti ad allontanarsi dagli affetti e rallentare i vari progetti di vita. Tanti sono gli ostacoli e le difficoltà da affrontare, eppure gli insegnanti fanno anche questo… e lo fanno il più delle volte con il sorriso sulle labbra. Si, sono gli stessi insegnanti che, credono fermamente nell’importanza del proprio ruolo educativo e ti caricano, ti danno fiducia e ti dicono di continuare a credere nei propri sogni…nonostante le cadute, gli ostacoli e le tante demotivazioni. E tu inizi a crederci, perché prima di te ci ha creduto proprio quell’insegnante pieno di coraggio, amore e passione. La mia” prof del cuore” ha fatto tutto questo e tanto altro ancora..mi ha insegnato ad essere e non apparire, ha fatto sì che il mio percorso educativo prendesse uno slancio speciale…
A docenti come lei non basta dedicare solo una settimana, non servono ibridi sconti,perché un lavoro così importante non può essere ripagato se non con le soddisfazioni e con la vere gratificazioni, ottenute sul campo.
Non tutti però sono capaci di trasmettere la gioia di vivere e la speranza di credere in qualcosa, non tutti hanno il coraggio di credere in noi giovani .Non è da tutti lasciare ogni giorno i problemi personali lontano dalla classe e trasmettere a noi ragazzi, così diversi ,la voglia di lottare e di far valere il nostro pensiero.
Un ringraziamento speciale comunque va a tutti quegli insegnanti che credono nel proprio lavoro e lo svolgono sempre col cuore ed in particolare alla mia" prof del cuore”, che mi ha spronato a credere in me stessa e a farmi capire che la vita va sempre vissuta con coraggio e determinazione...e che dobbiamo sempre sentirla la vita e non indietreggiare all'idea di affrontarla.
Alessandra Guadagno III AL LES 'Ettore Carafa' Andria
#ringraziaundocente
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