Il 6 Maggio 2016, Sadiq khan è stato eletto ufficialmente nuovo sindaco di Londra ottenendo il 56,8% dei voti contro il 43,2% del rivale Zac Goldsmith.
Il sindaco laburista racconta che i suoi genitori si trasferirono a Londra subito dopo la sua nascita e che si sono sempre considerati benedetti a vivere in una città come questa. Suo padre era un autista di autobus, sua madre una sarta e lui degno del titolo di "homo novus" è riuscito a laurearsi, diventare avvocato e diventare il primo sindaco musulmano di Londra. Khan ha ringraziato chi lo ha eletto "per avere reso possibile ciò che era impossibile".
La sua non è una semplice vittoria elettorale, Sadiq con la sua elezione non è diventato semplicemente il sindaco di Londra, ma un simbolo internazionale della mentalità cosmopolita e multietnica della città. Mai nessuno avrebbe pensato che in un periodo come questo, quando la discriminazione verso gli immigrati e soprattutto i musulmani, ormai è pane di tutti i giorni, fosse possibile avere al vertice di una città come Londra un sindaco di origini pachistane e religione musulmana. Basti pensare che ormai esistono parole tabù per queste persone, che non possono essere pronunciate in pubblico come bomba, esplosione o qualsiasi altra parola annessa alla morte o alla religione.
Il suo primo impegno pubblico lo ha voluto dedicare alla commemorazione dell'Olocausto che la comunità ebraica ha voluto celebrare l'8 Maggio nel quartiere di Barnet. Gesto semplice ma significativo il suo, esempio della sua grande apertura a ogni cultura ma allo stesso tempo un piccolo ringraziamento alla città che ha saputo guardare oltre la cultura e le origini di Sadiq e votare le idee non di un musulmano ma di un uomo. Il sindaco si è dimostrato aperto anche ai diritti dei gay, tanto da aver votato da parlamentare a favore della legge sui matrimoni fra persone dello stesso sesso, nel 2013.
Il suo passato ha influito molto sulle scelte che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale: infatti, alcuni dei suoi progetti si focalizzano sulle case popolari e sui mezzi pubblici. Essendo stato suo padre autista di autobus, ed egli stesso ex ministro dei trasporti nel governo di Gordon Brown, Khan può dirsi esperto in materia e proprio per questo vuole intervenire nella questione modificando i prezzi dei biglietti degli autobus che oggi hanno un costo troppo elevato.Khan ha sempre difeso il suo lavoro di avvocato per i diritti umani, non ha mai nascosto di essere un musulmano praticante e ha sempre sostenuto che la sua esperienza personale può risultare ancora più efficace contro il terrorismo e l’estremismo islamico.
Tutti noi cittadini del mondo non dobbiamo lasciarci sopraffare dal pregiudizio o dagli idola, per citare Bacone, dobbiamo liberarci da quelle false convinzioni che se esiste l'estremismo tra i musulmani allora tutti i musulmani sono estremisti e ciò che ognuno di noi dovrebbe ricordare è che ogni persona prima di essere musulmana o cristiana è una persona con pari diritti e pari doveri. L’esempio del neo-sindaco di Londra sia da esempio per tutti noi futuri cittadini di un mondo sempre più cosmopolita e globalizzato!
IVAN RUBINI, IV D/SU
Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane "F. De Sanctis" - Trani
