Il XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino si è tenuto nel Lingotto Fiere di Torino dal giorno 12 maggio al giorno 16 maggio 2016 ed ha accolto più di 1.000 editori, chi con il proprio stand, chi in spazi collettivi e istituzionali.

La Regione Ospite d’onore del 2016 è stata la Puglia ed è proprio in occasione di questo evento che il nostro Liceo Carolina Poerio ha deciso di partecipare all’iniziativa scegliendo ventiquattro ragazze di varie terze e quarte. Il compito assegnato a noi ragazze era quello di partecipare ai vari congressi ed eventi e di scrivere recensioni sugli eventi scelti nei determinati giorni. Noi ragazze di IV L abbiamo partecipato a degli eventi che ci hanno aiutato a comprendere il vero valore dei libri e ci hanno permesso di apprendere nozioni nuove circa la storia di cui, molte volte, non si conosce molto. Uno degli eventi che ci ha colpito molto è stata la presentazione del libro ‘Una storia russa’ di Ludmilla Ulitskaya. La scrittrice mette in luce alcuni aspetti sconosciuti e subdoli del regime russo come, per esempio, "l’arma" della censura utilizzata dal governo per "mettere al bando" tutti quei libri che non rispettano i canoni stabiliti, in questo caso, da Putin. Il libro è molto interessante perché riesce a coniugare aspetti della storia russa a noi sconosciuti ed episodi di vita, vissuti in prima persona dalla scrittrice stessa. All’interno del Lingotto Fiere abbiamo avuto la possibilità di conoscere vari autori e scrittori come Michael Cummingham, autore di alcuni libri per bambini riscritti adottando una prospettiva del tutto nuova, e Antonio Dikele di Stefano autore del romanzo "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?" il quale libro è stato presentato anche all’evento "Liberrimi" dell’anno scorso. Nonostante il Salone ci abbia tenuto molto impegnate, siamo riuscite a visitare la città di Torino; è una città molto affascinante e particolare dal punto di vista artistico-storico grazie alla presenza di piazze enormi come quella di Vittorio Veneto, e di monumenti in bronzo che rappresentano i vari Re d’Italia. E’ stata un’esperienza magnifica grazie alla quale abbiamo aperto i nostri orizzonti circa l’importanza di esprimere la nostra opinione anche se questa non è conforme a ciò che la società richiede e abbiamo preso coscienza dell’importanza di rivalutare i libri che sono portatori di cultura e costruttori di memorie.
Sabrina Giorgi, Giorgia Iadarola, Maria Volpe IV L