La giornata della terra, comunemente soprannominata EARTH DAY a livello mondiale, è stata istituita il 22 aprile del 1970 a seguito del disastro ambientale procurato dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo in California;
dopo l’accaduto Nelson ha indotto una conferenza affermando che tutte le persone, di tutti i sessi, etnie, redditi o provenienza, hanno il diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. In questa giornata, appunto, vengono informate le persone delle percentuali di inquinamento ambientale, che, malgrado ci siano in commercio elementi ecosostenibili, aumentano sempre più e soprattutto si tende a ribadire la necessità di non fare uso improprio delle risorse naturali che la Terra ci offre. Successivamente alla conoscenza dei disastri creatisi, 20 milioni di americani, decisero di organizzare proteste per la salvaguardia ambientale, da quel giorno ogni anno si festeggia l’EARTH DAY. I temi che interessano le varie problematiche del pianeta, sono in primis l’inquinamento di suolo, acqua e aria. Per inquinamento si intende l’alterazione delle caratteristiche di purezza di un elemento di importanza vitale (acqua, aria, terra) ad opera di rifiuto o microrganismi che la rendono pericolosa per la salute dell’uomo, degli animali, e di tutte le altre specie di esseri viventi presenti in natura. Una delle forme più recenti dell’inquinamento sono quello luminoso e quello acustico. La conseguenza dell’inquinamento è la distruzione degli ecosistemi che a sua volta ha conseguenze negative, maggiormente su animali e piante che scompaiono sempre più e diventano sempre più, specie in via d’estinzione. L’ultimo tema che interessa il degrado del sistema terra è l’esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio e gas naturale) soprannominate anche FOSSILI. Per rallentare il corso di elementi che stanno via via distruggendo il pianeta, vengono utilizzati dei sistemi come la conservazione delle risorse naturali, diminuzione dell’abbattimento di habitat, divieto di usare agenti chimici dannosi e il riciclo di materiali. Con l’aiuto di internet che offre informazioni in tempo reale, sempre più stati con gli anni hanno aderito a celebrare la giornata della Terra, oggi si contano circa 5000 gruppi di persone esperte che si occupano di diffondere notizie riguardo la salute della Terra, per salvaguardarla. Per il futuro sono stati pensati molti progetti che hanno come tema centrale la “GREEN GENERATION” , che pensi a non consumare il consumabile sia riguardo se stesso, sia inteso per la propria società rispettando così un sistema educativo basato sulla sopravvivenza dell’ambiente, istituire così una “GREEN ECONOMY”. Ultima questione da rispettare, che riveste un ruolo primario è quello di far godere alle generazione future tutto ciò che noi oggi utilizziamo, osserviamo e respiriamo; non far si che si estingue uno degli accadimenti più sensazionali che la vita abbia mai potuto donarci: IL SISTEMA TERRA.
DEBORA SIMONE, MARIKA GALANTINO, 3AL
I.I.S.S GIACINTO DELL’OLIO- BISCEGLIE