IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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Presso l'aula magna della sede centrale del Liceo delle scienze umane “Vittorino Da Feltre” di Taranto si è svolto l'incontro-dibattito tra gli alunni e l'onorevole Titti De Simone, consigliera politica del Presidente della Regione Puglia, Dott. Michele Emiliano. Mostrando una notevole disponibilità, in modo semplice e chiaro ha illustrato i contenuti essenziali della legge il cui obiettivo è quello di riconoscere la partecipazione come diritto/dovere soggettivo di ciascun cittadino e garantendo, attraverso una normativa raffinata, l’utilizzo di strumenti democratici, al fine di contribuire alle decisioni che coinvolgono il nostro territorio e le comunità locali. La Regione Puglia, con questa legge intende promuovere il confronto con la sua comunità: offrire una esperienza di coinvolgimento reale dei sindacati, partiti, associazioni, scuole, università, ma anche dei singoli cittadini nelle scelte pubbliche. In breve la legge, che si ispira ai principi costituzionali della democrazia rappresentativa e partecipativa, offre strumenti di partecipazione ai cittadini e a tutti i soggetti sociali più o meno organizzati. L’On.le De Simone si è poi soffermata a chiarire i contenuti essenziali della Legge che prevede un metodo di governo della “cosa pubblica” che coinvolga in modo permanente cittadini, amministratori e soggetti economici, sociali, culturali ecc. al fine di realizzare delle scelte pubbliche condivise, nonché la promozione della cultura della responsabilità sociale.IMG 20170102 foto partecipazione art.2

Ma c’era proprio bisogno di una legge sulla partecipazione? Questo è stato il primo quesito posto dagli studenti. L’On. De Simone ha raccontato che idea è nata dalla convinzione che soprattutto oggi ci sia il bisogno di ricucire il rapporto fra democrazia partecipativa e democrazia rappresentativa attraverso nuovi processi politici, anche deliberativi, al fine di restituire ai cittadini strumenti di decisione ed alle assemblee elettive la funzione legislativa fondamentale.

Gli studenti, attivi nel dibattito, hanno posto varie domande all'onorevole: tra le più significative, “Come si spera in un cambiamento se i nostri coetanei hanno un modo di pensare chiuso e che non supera i limiti delle loro convinzioni ? “ La risposta ha permesso alla De Simone di chiarire ulteriormente lo spirito della legge in quanto ha affermato che bisogna arricchire e mettere a conoscenza i cittadini di ogni iniziativa e renderli soggetti attivi nel procedimento legislativo: il tessuto sociale, ha ribadito, è ricco di corpi intermedi, anche nuovi, facendo l’esempio di ciò che sta accadendo a Taranto, come i comitati di cittadini che nascono sulle questioni ambientali, che devono essere maggiormente coinvolti. Alla domanda se e in che modo si possa valorizzare la “sussidiarietà orizzontale” come ipotizzata dall’art. 118 Cost., l’On. Titti de Simone chiarisce che bisogna promuovere e valorizzare una Rete dei Comuni che producono in Puglia questi processi innovativi: la legge regionale sulla partecipazione intende sottoporre l’attuazione del programma di governo alla valutazione ed all’iniziativa dei cittadini attraverso processi partecipativi dove coinvolgere amministratori, cittadini, partiti, associazioni, sindacati. Tra l’altro, continua, per favorire la riduzione della distanza tra la pubblica amministrazione e i cittadini si prevede anche l’ipotesi di trasformazione dell’Ufficio Relazione con il Pubblico in uno Sportello Unico del Cittadino più vicino all’utente proprio perché partecipazione vuol dire anche trasparenza e semplificazione per i cittadini.
In conclusione, l’On. De Simone spera che questa Legge possa essere il laboratorio ideale per sperimentare forme innovative e efficaci di cura, tutela e rigenerazione dei beni comuni, e a noi giovani presenti lancia un messaggio di impegno e speranza perché in una democrazia partecipativa serve attivismo, coerenza, immaginazione e concretezza: lo spazio della cittadinanza e quello della partecipazione deliberativa devono coincidere. Ma per raggiungere gli obiettivi non si deve solo pensare ma anche fare, sperimentare: questo è per l’On. De Simone è la sfida per ridare senso collettivo alla politica.

Teresa De Cuio 2^B S.U, Liceo Vittorino da Feltre - Taranto

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