Nelle acque di Marsiglia grazie alle quattrocento barriere artificiali immesse dieci anni fa si è riscontrato un miglioramento per quanto riguarda la rinascita della biodiversità. Il sindaco Francese Jean-Claude Gaudin dopo aver avuto la conferma dagli studi scientifici del miglioramento della vegetazione marina e un aumento dei pesci ha voluto celebrare tutto questo. Questa trasformazione positiva nelle spiagge del Prado è stata un’eccellente notizia visto che negli anni ’70, con lo sviluppo turistico ci fu un vero e proprio annientamento della biodiversità. Afferma il sindaco di Marsiglia che nella spiaggia le specie sono tre volte più numerose.
Nel 2007 la città di Marsiglia versò quasi 30.000 di barriere su un’immensa superficie del Mediterraneo, investì 10 milioni di euro che una parte la utilizzò per costruire e installare le barriere coralline e un’altra parte per gli studi scientifici per monitorare il progetto.
Dider Réault direttore del parc national des calanques ha sottolineato come le specie marine sono ripopolate più velocemente del previsto e che devono essere protette nei prossimi anni per favorire la distribuzione nelle altre aree.
Thomas Changeux afferma che queste scogliere creano un habitat naturale simile a quello delle rocce, che favorisce il ritorno di specie e l’introduzione di quelle nuove.
Vittoria Pesce VA,Liceo Economico-Sociale “Ilaria Alpi”. Rutigliano (BA)
Marsiglia: barriere coralline artificiali ripopolano il mare
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- Inserito da Giacoma Rescina
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