Il giorno 28 Novembre 2016 il Liceo F. De Sanctis di Trani ha avuto il piacere e l’onore di ospitare il giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Gianpaolo Balsamo inviato con la troupe televisiva di Video Italia Puglia per trattare l’attualissimo argomento della comunicazione in sicurezza nel mondo del web.
L’ incontro si è svolto alla presenza della Poltel, rappresentata dal dott. Andrea Carnimeo e dal Sostituto Commissario Michele Orlando, con il sostegno della Preside dell’Istuto scolastico prof. ssa Grazia de Ruggiero e della prof.ssa Angela Di Gregorio che hanno interagito nell’intervista, ricoprendo a pieni titoli il ruolo di rappresentanti del liceo.
Questa puntata del programma televisivo “Fatti e Misfatti” è andata in onda in data 30 Novembre ed è stata registrata in un’aula della sede centrale del Liceo. Invitate due classi intere ad assistere e ulteriori ragazzi provenienti da classi diverse a porre le loro domande, l’intervista ha avuto inizio.
L’argomento trattato è stato principalmente quello del fenomeno ormai molto diffuso del “cyber bullismo” e dei rischi della navigazione non protetta nella rete. Ma prima occorre farsi alcune domande semplici, ma non scontate: cos’è il il cyber bullismo? Chi è un cyber bullo e come si muove nel vasto mondo del web?
Internet ha aperto nuove possibilità per tutti, e per noi giovani generazioni ancor più, ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata dai rischi legati ad un uso improprio di questo strumento, un esempio è proprio la pratica del cyber bullismo.
La vastità di questo “nuovo mondo” ha messo in mano a persone di ogni età le conoscenze ed i mezzi per potersi costruire online una vera e propria vita alternativa, virtuale, nella quale si cerca l’apprezzamento della massa omologandosi ad essa, dove un “like” è consenso, approvazione, e vale più di un qualsiasi complimento.
La rete è così diventato anche il posto più ovvio dove poter prendere di mira, intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone. Varia è la modalità con cui tutto questo avviene: postando o inoltrando informazioni, immagini o video imbarazzanti (incluse quelle false); rubando l’identità e il profilo altrui, o costruendone di falsi, al fine di danneggiare la reputazione della vittima; insultando o deridendo la vittima attraverso messaggi su cellulare, mail, social network, blog o altro e facendo minacce fisiche.
L’oggetto su cui ha ruotato prevalentemente l’intervista è stato il caso simbolo di Tiziana Cantone, trentatrenne suicidatasi posterioriormente alla pubblicazione di alcuni video che la ritraevano in atti osceni e appartenenti alla sfera del suo privato. I social non sono stati in grado di bloccare questi video e i loro contenuti si sono velocemente diffusi e sono diventati il motivo per il quale la ragazza ha cambiato il suo cognome e ha vissuto nell’ultimo periodo chiusa in casa, confinata all’interno delle sue mura da tutti gli insulti e dal disprezzo non di persone con le quali potersi rapportare fisicamente, ma di semplici utenti del web, nascosti dietro uno schermo, che solo dopo l’estremo gesto della ragazza hanno cominciato a contenersi.
Sono state varie le domande alle quali il dott. Carnimeo ed il Sostituto Commissario Orlando hanno dovuto rispondere, tutte assolutamente pertinenti all’argomento trattato e al suddetto caso di cronaca nera e le risposte ricevute sono state davvero esaustive.
La registrazione della puntata di questo programma televisivo è stata non solo un’occasione per approfondire il tema della sicurezza nel web, ma anche per vedere come lavora una troupe televisiva “dietro le quinte” e per sentirci protagonisti per un giorno di un piccolo spazio tutto dedicato a noi giovani e alla nostra salvaguardia.
Claudia Capogrosso VD Liceo "F. De Sanctis" -Trani