Nella serata del 14 Gennaio scorso, a Taranto, in pieno centro cittadino, Luigi Pignatelli è stato vittima dell'ennesima aggressione fisica e psicologica, messa in atto questa volta da alcuni ragazzini durante il” Villaggio delle Differenze”, un'iniziativa di sensibilizzazione voluta e realizzata da due associazioni , la Hermes Academy Onlus e l’Arcigay Taranto, due realtà che hanno l'obiettivo di abbattere i pregiudizi, di promuovere e sostenere l'arte, la cultura e di prestare aiuto - grazie ad un centro di ascolto - a donne vittime di violenza e a persone LGBTIQ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali, queer). Di entrambe le associazioni Luigi Pignatelli - che è anche scrittore, poeta e attore - è presidente e fondatore. Gli aggressori, tutti minorenni, hanno iniziato a chiedere, in dialetto, prestazioni sessuali a Luigi e anche a sua madre (non presente); dopo aver anche subìto vari tentativi di furto del proprio smartphone , Pignatelli è riuscito ad allontanarli, ma mezz'ora dopo i ragazzini sono tornati e hanno continuato ad insultare e a lanciare aste di legno. Tutto avveniva nell’indifferenza dei passanti. Nessuno si è prestato a dare soccorso, anzi molti incitavano i ragazzini a continuare. E’ stato lo stesso Luigi Pignatelli a chiamare i soccorsi, che sono giunti solo quando tutto era finito, dopo un'ora. Il presidente dell'Arcigay e della Hermes Academy ha lanciato sul social una richiesta di aiuto e, dopo pochi minuti, molti sostenitori delle sue iniziative, per lo più giovanissimi, si sono recati in Piazza Maria Immacolata formando uno scudo umano intorno a lui, prendendosi insulti e sputi al suo posto. All'arrivo dei soccorsi i ragazzini sono riusciti a fuggire via.
In questo contesto così negativo, si può comunque rilevare qualcosa di estremamente positivo, ovvero l'audacia e la solidarietà di quei giovani che hanno saputo difendere con estrema dignità un proprio amico e i propri diritti, con la consapevolezza dell'ignoranza dei loro aggressori e di quella dei passanti che osservavano la scena tra schiamazzi e incitazioni. Taranto ha una grande risorsa: i giovani, che sono sempre più partecipi di iniziative per il bene collettivo.
Sarah Prato 5Aes Liceo Vittorino da Feltre Taranto
