Nella mattinata del 13 Marzo si è tenuta la premiazione del '1° Premio Palmina Martinelli'. Tale concorso è stato voluto e organizzato dalla Polizia di Stato, organo ampiamente rappresentato dalla presenza del Capo della Polizia di Stato, prefetto Franco Gabrielli, il quale si è mostrato commosso dalla sensibilità e dalla purezza d'animo con cui i giovani hanno risposto all'invito di ricordare la giovane Palmina, una ragazza di Fasano costretta ad una trigica morte per essersi rifiutata di prostituirsi, dimostrando che la giovane è ancora "viva", e di cercare di cambiare una situazione così drammatica, contribuendo a costruire un futuro migliore. Di fondamentale importanza è, perciò, il ruolo dei professori, perchè solo la formazione, una buona cultura e il rispetto che ci viene insegnato e ci viene dato a scuola possono debellare il femminicidio.
Tra i 43 cortometraggi preparati dagli alunni, con l'aiuto dei rispettivi professori, è stato premiato quello realizzato dal Liceo "Marzolla" di Brindisi, intitolato "Acquapura".
Al di là dei vincitori e delle premiazioni, però, oggi si è potuto capire che non tutto è amore e cosa esso il realtà sia : un sentimento, come afferma la dirigente, prof. ssa Maria Oliva, che non deve mai sfociare nell'esagerazione e nella possessività, tremendamente pericolosa.
È stata chiara a tutti la risposta delle giovani ragazze, oggi : "scegliamo noi chi essere", dicevano, con la sensualità che le contraddistingue, il loro carattere e la loro ingenuità...senza però che ciò possa portare a punizioni, schiaffi, e talvolta anche alla morte. Nelle loro voci, negli sguardi era evidente un dolore che le ha sempre caratterizzate, e che non vorrebbero più provare. Oggi erano tutti uguali.
Eliona Lekli 5B/ES Liceo "Ettore Palumbo" Brindisi