06/12/2017 - Visita guidata al Museo Civico di Bari per vedere la Mostra su Matiz. Accompagnatrice la Prof.ssa Stefania Colotti di Storia dell’Arte.
Noi ragazzi della 3^A del LES possiamo raccontarvi molto di questo fotografo colombiano che ha raccontato attraverso i suoi scatti due realtà: la prima riguarda la sua amica Frida Kahlo famosa pittrice del Novecento, ripresa nell’intimità della sua Casa Azul, in cui viveva una tormentata storia d’amore col marito, il pittore Diego Rivera; la seconda riguarda il paese Aracataca, in cui nacque nel 1917, incentrando i ricordi sulla vita di contadini, pescatori, bambini; e sulla sua profonda amicizia con Gabriel Garcia Marquez che proprio qui ambientò il suo romanzo “Cent’anni di solitudine”, trasformando il villaggio nell'immaginaria Macondo.
Il nostro Cicerone, dott. Francesco Carofiglio, uno dei curatori della doppia mostra, ci ha spiegato lo strano intreccio tra la nostra città, Bari, ed il Venezuela.
La mostra è stata organizzata per la prima volta in Puglia e nell’Italia meridionale, grazie ad Alejandra Matiz, figlia di Leo, che ha voluto rendere omaggio a Bari, città natale di Magda, una ragazza conosciuta per caso in Italia durante un Corso di Restauro e con la quale aveva condiviso tanti momenti felici. Senza volerlo e senza sapere chi fosse, Alejandra scoprì che suo padre aveva ritratto proprio Magda in una fotografia scattata nel 1957 a Caracas: è proprio questa foto “Magda e il nano' che apre la mostra.
Una ragazza, nata nella vecchia Bari, grazie all’intuito di Matiz, è così diventata un emblema d’amabilità nei rapporti umani, di cordialità, caratteristica propria della donna latino-americana, ma anche delle donne mediterranee.
La foto è stata acquistata poi dal MoMa di New York.
Gli alunni della classe 3^A LES, Liceo Bianchi Dottula - Bari
La fotografia di Leo Matiz in “doppia” mostra al Museo Civico di Bari.
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- Inserito da Laura Triggiani
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