IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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Le classi terze del Liceo Classico “F. De Sanctis” di Trani sono state ammaliate dalla bellezza dei reperti archeologici, ammirati de visu: sculture in marmo risalenti all’epoca romana, copie degli originali bronzi greci di epoca classica appartenenti alla collezione Farnese, sarcofagi, affreschi, oggetti appartenenti all’instrumentum domesticum di Pompei, cammei dalla ricca decorazione. È stata un’occasione unica per toccare con mano le sculture studiate, senza bisogno dell’ausilio del libro di testo, dal momento che, vantando il più ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico in Italia, il museo è considerato uno dei più importanti contenitori archeologici al mondo, se non il più importante per quanto riguarda la storia dell'epoca romana. Nel pomeriggio, gli studenti hanno percorso con occhio critico, sotto la guida sapiente del professor Capone, Spaccanapoli, un rettilineo di più di un chilometro, stretto e vociante, che divide in due l'enorme agglomerato urbano. Nel percorso urbano è stato possibile individuare in via Duomo, la chiesa di S. Anna dei Lombardi con il gruppo in terracotta di Guido Mazzoni, raffigurante il Compianto sul Cristo morto. L’esperienza partenopea è la prova lampante di come sia semplice ed educativo andare oltre la classica lezione frontale, di come sia valido il confronto diretto con il repertorio artistico studiato sui manuali: l’incontro con il reale consente di vivere empiricamente conoscenze percepite come teoriche e lontane dalla quotidianità. Per questo motivo sarebbe auspicabile ripetere più spesso queste esperienze che consentono di toccare con mano in contesti reali ciò che studiamo ogni giorno tra i banchi di scuola e che spesso sentiamo lontano da noi. L’uscita ha, inoltre, rafforzato i legami all’interno delle classi, promuovendo in maniera assolutamente spontanea il senso di appartenenza ad un’unica collettività, spesso messa in ombra dalle dinamiche competitive che si instaurano all’interno dei gruppi classe. E per concludere la giornata,  non poteva mancare un’immersione nei sapori napoletani.

Alessia Agata Corallo, III sez B/C, Liceo "F. De Sanctis", Trani

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