Secondo un’ affascinante teoria elaborata dallo psicologo Gardner , ognuno di noi sarebbe dotato non di una singola intelligenza , ma addirittura di otto intelligenze diverse , ciascuna riferita ad un particolare ambito differente.
L’influenza della cultura ,della genetica ci porterebbe però a svilupparne soltanto alcune. La buona notizia, ottenuta dalle ricerche nel campo della psicologia e dai laboratori di neuroscienze, è che anche questi differenti talenti che comprendono, oltre alle classiche abilità matematiche e linguistiche, anche il senso dello spazio, le capacità manuali , la musicalità , la sensibilità sociale e quella emotiva , possono essere riconosciuti e valorizzati.
Negli anni ottanta lo psicologo della Harvard University , Haward Gardner , pubblicò un’ opera in cui illustrava la scoperta di tipi diversi di intelligenza.
L’intelligenza logico-matematica cioè ragionare in modo logico, calcolare e risolvere operazioni matematiche complesse ; verbale –linguistica cioè pensare con le parole, usarle per esprimere e apprezzare significati complessi ,leggere, raccontare storie; visiva –spaziale cioè visualizzare prima di costruire , ricreare a memoria i dettagli di immagini visive ; interpersonale ovvero riconoscere e operare distinzioni tra le persone , identificare i loro sentimenti , umori e comportamenti ; intrapersonale costruire un modello mentale coerente di se stessi , capacità di riflettere su se stessi; musicale , creare suoni , suonare uno strumento , creare effetti sonori ; corporeo -cinestetica praticare sport, danza, mimi e infine quella naturalistica per risolvere problemi nell’ ambiente naturale o nello studio di montagne, fiumi , vulcani e così via.
Ma tutto ciò , per quanto attraente possa sembrare ,non serve a nulla senza una precisa linea di condotta;è semplice, prima bisogna cercare di accettare la vostra intelligenza dominante, conquistando la fiducia in voi stessi , e successivamente si potranno sviluppare anche gli altri tipi di intelligenza, grazie anche alla plasticità cerebrale di cui tutti disponiamo.
Ogni individuo del resto è differente da tutti gli altri, e solo accettando questo principio si può imparare a conoscere i propri punti di forza e le proprie debolezze .
E tu che tipo d’intelligenza possiedi ?
Discialè Nicolò- Liceo scientifico E.Majorana Mola di Bari