Sono stati presenti brand iconici come Gucci, Prada, Versace e Bottega Veneta, ma anche novità come AC9, Ambush, Palm Angels e molti altri tra cui Capasa Milano, del designer pugliese Ennio Capasa.
Come tutti gli appassionati della moda sanno, questa settimana è fondamentale. Durante quest'ultima si capiscono quali saranno le tendenze da seguire e le case di moda hanno l’opportunità di far conoscere le proprie collezioni, ovviamente sempre con opportune, talvolta ardite strategie di marketing.
* dal profilo Instagram @milanofashionweek
Ma non è oro tutto quel che luccica e anche in questa occasione non sono mancati gli scandali.
L’influencer Ale Hilton ha raccontato sul suo profilo instagram da 111mila follower che il giorno dopo il fitting di un brand (momento già scomodo per lei, poiché le taglie sono spesso piccole) il PR ha contattato il suo manager riferendo che la designer avrebbe voluto che l’influencer partecipasse alla sfilata, però senza indossare i capi del brand. Questi ha sottolineato come questa sua richiesta non fosse stata avanzata per una questione di gender ma di estetica, aggiungendo che Ale non rappresenta l’immagine di donna che la casa di moda vuole diffondere.
*dal profilo Instagram @alehiltonxo
Ovviamente né Ale Hilton né il suo manager hanno partecipato alla sfilata proprio in conseguenza di questa ben strana richiesta.
Questo mondo non è nuovo agli scandali, infatti ricordiamo anche quello di Leomi Anderson. La modella ha postato un video sui suoi social media per mostrare la sua spiacevole situazione(https://vm.tiktok.com/ZMLycCpnR/).
Nonostante Leomi abbia alle spalle una carriera eccellente subisce ancora delle discriminazioni per il colore della sua pelle. Nella New York Fashion Week non c’erano truccatori competenti a truccare il suo tipo di carnagione e ha dovuto rifarsi il trucco 10 minuti prima di sfilare in passerella.
*dal profilo Instagram @leomieanderson - *dal profilo Instagram @marcorambaldi_
Fortunatamente la Fashion Week ha anche molti lati positivi. Ad esempio, Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, ha mostrato il brand Marco Rambaldi sul suo profilo Instagram. Questa scelta evidenzia il voler sostenere gli stilisti emergenti.
Giorgio Armani invece, per ringraziare i dipendenti che hanno lavorato faticosamente durante gli anni del covid, ha invitato 400 dipendenti ad assistere alla sfilata.
*dal profilo instagram @emporioarmani (la foto ritrae le modelle)
Inoltre, Elisabetta Franchi ha fatto una scelta straordinaria: la stilista ha deciso di far sfilare non solo le modelle ma anche 21 donne non professioniste della passerella. Ha scelto questo per mostrare la femminilità e la sensualità in tutti i suoi aspetti.
Le donne, sia italiane che straniere, erano fashion influencer come Maja Malnar, presentatrici come Veronica Gentili, cantanti come Sabrina Salerno, giornaliste come Carla Hinojosa e molte altre, come la meravigliosa Gessica Notaro.
Elisabetta ha preso una decisione spettacolare ed è una delle prove che la Fashion Week sia molto più che abiti in passerella e che può trasmettere messaggi importanti
*dal profilo Instagram @elisabettafranchi
Anna Confessa 4Aes
