Bari, 5 Febbraio 2016
Sono state tante le definizioni date dal professor Roberto Talamo – docente di ruolo di Materie letterarie e Latino nel Liceo Linguistico Giulio Cesare, cultore della materia in “Teoria della Letteratura” presso l’Università di Bari – su cosa sia la canzone d’autore: una definizione sociologica, una linguistica, una ontologica, una dialogica, ma quella che condivide maggiormente il docente, e che anche molti spettatori hanno condiviso è l’ultima: “È la musica che parla all’anima”. La conferenza si è tenuta il 5 Febbraio 2016 presso l’auditorium del liceo Classico Socrate di Bari nell’ambito del progetto ‘Sfidare la complessità … uno sguardo nell’Italia e sull’Europa del Secondo Novecento tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte" a cui ha partecipato il Liceo G. Bianchi Dottula. Dopo una breve introduzione necessaria all’inquadramento del periodo storico, il professor Roberto Talamo ha cantato in perfetto inglese, con l’accompagnamento della chitarra, una canzone di Bob Dylan, unica canzone cantata in lingua straniera della serata, seguita dalla canzone ‘Vipera'(1928). Al termine di queste due canzoni ha sottolineato la differenza acustica tra le due: una del secondo, l’altra del primo Novecento. Dopo una breve discussione teorica è ritornata la musica, la sovrana indiscussa della serata, con tre dei suoi migliori giullari: Fabrizio De Andrè, Georges Brassens e Bulat Okudzhava, alcune canzoni dei quali sono state brillantemente interpretate dal professor Roberto Talamo, che le aveva tradotte per noi in italiano. Al termine dell’incontro ciascuno studente è rimasto stupito di quanto poco conoscesse i grandi poeti nascosti dietro i cantautori del secondo Novecento, abituati come sono alla musica commerciale dei nostri tempi, ai testi senza senso o ai testi banali sull’amore. Nei testi cantati dal professor Roberto Talamo c’era chiaramente qualcosa in più. Anche l’amore, l’argomento più gettonato di sempre, nelle canzoni ascoltate mi è apparso come un sentimento nuovo o che nessuno avesse mai espresso con quelle stesse parole. Quella musica era una musica che parlava alla mia anima, che riassumeva tutto ciò che mille parole da sole non sarebbero state in grado di dire.
Annamaria Guerra VB Economico-Sociale, Liceo "G. Bianchi Dottula", Bari