Anche quest’anno, a Roma, dal 7 al 10 aprile, si è tenuta la grande fiera dedicata al fumetto, games, cinema e tanto altro.
L’anno scorso ci sono stati più di 200.000 visitatori in quattro giorni, gli organizzatori ogni anno cercano di rendere questa fiera sempre più nuova, ricca di novità e di sorprese: ospiti come famosi YouTubers, grandi autori di fumetto e animazione giapponese e tanti altri. Ma soprattutto, a dare più vitalità alla fiera ci sono i cosplay, in cui gli appassionati di fumetti e videogames (chiamati appunto cosplayers) si travestono dai loro personaggi preferiti, partecipando alle gare organizzate dagli organizzatori della fiera stessa e chiamati a sfilare sul grande palco. Ultimamente, però, sono stati riscontrati piccoli ostacoli che hanno intimorito i visitatori; l’anno scorso, nonostante il gran numero di partecipanti, è stato segnalato un problema, possiamo dire un problema che ha lasciato l’amaro in bocca. Tra questi partecipanti, c’erano anche dei ragazzi che hanno creato disagio e confusione tra i cosplayers, dando fastidio, creando così una brutta immagine di quella che noi chiamiamo la più grande fiera del fumetto di tutta Italia, dopo il Lucca Comics. Molti si sono lamentati, soprattutto le ragazze che hanno partecipato alla fiera, hanno dichiarato di essere state infastidite da questi individui, che hanno pagato il biglietto della fiera solo per importunare la gente. Ovviamente, non sono mancati i furti, ci sono state diverse segnalazioni, alcuni costumi sono stati rubati. Purtroppo gli organizzatori non possono fare molto per risolvere questo problema. Alcuni sostengono che la colpa sia degli ospiti, per meglio dire, degli YouTubers che vengono invitati alla fiera, che trascinano con loro questi gruppi di ragazzi che vanno alla fiera solo per vedere appunto gli YouTubers stessi. Altri danno la colpa agli organizzatori, dicendo che manca la sicurezza e sostenendo che il loro vero interesse è attirare gente e incassare soldi. Ma è davvero così? Nessuno può saperlo, le cause possono essere multiple. Tutto è cambiato, non è più come prima, quando alle fiere c’erano solo amanti di fumetti e videogames; loro sono il vero cuore della fiera, loro insieme formano l’ingrediente segreto che rende la fiera più affascinante, senza di loro essa perderebbe il suo sapore.
Alessia Caputo, 2A/L
Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane “F. De Sanctis” - Trani