Spesso il giovane presenta comportamenti negativi con se stesso e con gli altri procurandosi lesioni, esprimendo malumore, dipendenza da sostanze, svalutazione di sé ed altro ancora. In alternativa è portato a far male agli altri, mostrando atteggiamenti aggressivi, di bullismo o compiendo atti illeciti.
A tal proposito gli atti illeciti o reati più comuni tra i giovani che vanno dai 15 ai 17 anni sono: spaccio, furto e ricettazione. Reati commessi da ragazzi che, vivendo in un contesto sociale-familiare e culturale difficile,ne vedono l' unica soluzione per affermare la propria identità. A seconda della tipologia del reato, il Giudice avvia un processo penale con conseguente provvedimento. Tra i provvedimenti c’è il MAP (Messa alla prova) con il quale il minore viene affidato ai Servizi minorili dell’ Amministrazione per la giustizia che, in collaborazione con i Servizi socio-assistenziali degli Enti locali, svolge nei suoi confronti attività di osservazione, sostegno e controllo. Come in tanti Comuni della Regione Puglia, anche ad Andria, presso il Centro socio-educativo diurno per minori “Dadalù”, gestito dalla cooperativa Trifoglio,vengono ospitati minori che, inseriti dagli assistenti sociali dell’USSM (Ufficio servizio sociale minori) di Bari,hanno ottenuto dal giudice la MAP. All’interno del Centro il minore è chiamato a svolgere diverse attività (laboratori manuali, riordino degli ambienti, supporto scolastico, ecc…). Quanto più il progetto di Messa alla prova viene accettato e condiviso dal giovane, tanto più è possibile il suo recupero sociale. In caso di esito positivo della prova il giudice “dichiara estinto il reato” e il minore imputato viene prosciolto dai fatti addebitatigli. La presenza di questi Centri offre al giovane, con questo tipo di disagio, una seconda possibilità per riscattare la propria posizione sociale e continuare in maniera positiva il suo percorso di crescita. E come ci ricorda” J.W.GHOTHE “Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza”.
Arianna Rella,Marika Di Bari,Martina Quacquarelli,Rossella Guglielmi e Francesco Scarcelli 1AL LES “CARAFA” Andria
Dal disagio ... al recupero sociale
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