La classe IV sez. C del liceo delle Scienze Umane "De Sanctis" di Trani, indirizzo Economico-Sociale, si è interrogata sulla possibilità della costruzione di un contenitore culturale per Trani, cittadina del nord barese.

Gli alunni hanno realizzato un questionario, che hanno sottoposto ad un campione di 100 individui, il cui il 61% è costituito da donne.

Dal grafico si evince come ben il 35% degli intervistati ha un’età compresa tra i quindici e i vent’anni, ma è anche rilevante la percentuale degli over quaranta, ovvero il 31%.

Possiamo notare come la percentuale di coloro che hanno la licenza elementare sia bassa, il che è un segnale positivo, ma d’altra parte solo il 14% è laureato, mentre la metà ha un diploma di scuola superiore.

- Sai cos’è un contenitore culturale?

Il questionario inizia con questa domanda. Dalle risposte ricevute, osserviamo che meno della metà pensa di sapere cosa sia un contenitore culturale, mentre ben il 52% ammette di non esserne a conoscenza. E qui sorge la domanda: come può un progetto molto costoso “decollare”, se più della metà di un campione intervistato non sa di cosa si stia parlando? Per guidare gli intervistati verso una definizione, è stata posta la seguente domanda:

- Cosa pensi che sia?

Solo poco più di un quarto degli individui si è avvicinato alla definizione di “contenitore culturale”. Sarebbe stato interessante vedere cosa avrebbe risposto il 48% del grafico precedente. La domanda successiva è stata:

- Secondo te, come si raccolgono i fondi per la realizzazione di un contenitore culturale?

Il 72% si è avvicinato alla realtà, mentre il restante 28% non ha ben chiaro le sostanziose voci di spese di un tale progetto.

- Chi credi finanzierebbe la costruzione di un contenitore culturale?

Elevata è la percentuale, il 32%, di chi si aspetta investimenti da parte di una istituzione, come è lo Stato. D’altra parte , ben il 22% sostiene che un privato, quindi pensiamo a un’impresa o aziende di piccole-medie dimensioni, possa finanziare questo progetto.

- Saresti disposto a pagare per usufruire dei servizi offerti dal contenitore culturale?

Buona parte del campione sarebbe disposto a pagare per utilizzare i servizi del contenitore culturale. Nella domanda, però, non viene specificato l’ammontare del contributo, così non è dato sapere quanti in realtà pagherebbero.

- Saresti disposto a partecipare alle attività offerte dal contenitore culturale?

Da questo istogramma si evince un’incongruenza nelle risposte con quello precedente, in quanto il 66% pagherebbe per usufruire dei servizi, ma ben l’87% parteciperebbe.

- Nella tua città, dove vorresti che fosse costruito un contenitore culturale?

Il 66% vorrebbe che venisse costruito in centro; ma non sarebbe meglio riqualificare le periferie, sempre più abbandonate a loro stesse?

- Saresti disposto a utilizzare mezzi di trasporto per arrivare al contenitore culturale?

Si potrebbero organizzare itinerari appositi per collegare le periferie al centro, in caso venisse costruito lì, ma anche per collegare Trani Sud con Trani Nord e viceversa, se venisse costruito in periferia. Ciò comporterebbe anche ulteriori entrate, basti pensare al prezzo del biglietto per effettuare la corsa.

- Quali tra questi è un contenitore culturale associativo (vedi il primo grafico), formativo (vedi il secondo grafico), ricreativo (vedi il terzo grafico)?

1. ASSOCIATIVO

2. FORMATIVO

3. RICREATIVO

Sorprendente è vedere come il 2% creda che un contenitore culturale formativo possa essere Facebook, preferendolo a una biblioteca o ad una scuola, simboli per eccellenza della formazione di un individuo.

- Quali attività preferiresti venissero svolte? (massimo due risposte)

Le percentuali maggiori le hanno le attività ricreative e quelle formative. Apparentemente sono due poli opposti, lo svago e la formazione, ma in realtà, se consideriamo che coloro i quali hanno risposto sono maggiormente ragazzi tra i 15 e i 20 anni, seguiti dagli over 40, il risultato non sorprende.

- In che modo pensi che la partecipazione a un contenitore culturale possa influenzare le tue conoscenze?

L’87% degli intervistati crede che un contenitore culturale possa influire positivamente sulle loro conoscenze. Di fatti, l’ultimo grafico (a seguire) dimostra come per una notevole percentuale, un progetto di questo tipo possa essere per la realtà cittadina di Trani un elemento di prestigio.

Non si deve dimenticare che una struttura di questo tipo, se soddisfa gli interessi dei cittadini, crea nuovi posti di lavoro, i quali, in un periodo delicato dal punto di vista economico come quello che si sta vivendo adesso, sono indubbiamente una spinta in più per credere nella nostra città e sperare che tutto ciò aiuti Trani a ritornare in auge.

Attanasio Alessandra, Fedele Alessia, Di Ruvo Diana. Classe IV C, Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale “F.De Sanctis”