Il termine "FOTOGRAFIA" deriva dal francese photographie, letteralmente dal greco "scrivere o disegnare con la luce".
La fotografia è un’ immagine ottenuta tramite un processo di registrazione permanente e statica delle emanazioni luminose di oggetti presenti nel mondo fisico, proiettati da un sistema ottico  su una superficie fotosensibile. La progenitrice della macchina fotografica è la camera oscura e l’ idea di fissare in modo duraturo le immagini luminose, che si formavano sul fondo di essa, fu di Louis J. M. Daguerre nel 1839, ma il primo fotografo fu il francese Joseph N. Nièpce. Non tutti potevano scattare foto perché occorrevano competenze per utilizzare le macchine fotografiche , ma già agli angoli delle strade si incontravano i primi  fotografi che recitavano ai passanti:         “ Una foto, un ricordo per tutta la vita!”.
Con il passare degli anni la tecnologia si è evoluta  abilitandoci tutti  a "fotografi provetti", con l’uso smoderato dei  cosiddetti ‘sefie’, una fotografia scattata a se stessi, tipicamente senza l’ausilio della temporizzazione e destinata alla condivisione in rete. Secondo alcuni psicologi e critici , questo atto  che noi compiamo è un fenomeno narcisistico,  nonché espressione di un’ alta autostima personale. Apparso nei primi del 2000, il selfie è spopolato tra giovani e non, e con il passare del tempo si è evoluto in varie forme come ad esempio l’ outfit di un determinato momento della giornata; il belfie , uno scatto che mostra il lato B; il telfie scattato davanti alla TV.  Noi al giorno d’oggi ‘abusiamo’ della fotografia, scattando foto a tutto quello che osserviamo, giocando con l’immagine e spesso  forse sminuendone anche l’ importanza emotiva.
La fotografia, qualunque sia la sua espressione, rimane pur sempre un ricordo, spesso emotivo, un momento felice che l’ uomo può rivivere con l’ immaginazione, trasformandosi così in un registratore di immagini, una macchina fotografica, “un album vivente” così immenso, una memoria di GB infiniti..che non basterebbe una vita per visionarle!
ANDREEA ZARNESCU, 3 AL  LES "E. CARAFA" di Andria