Ascoltare un brano che amiamo sviluppa nel nostro corpo un’alchimia incredibile: lo stato d’animo diventa sempre più vulnerabile e fragile ad ogni nota che si succede, i ricordi che ritornano immediatamente alla mente, magari nascosti da anni in qualche angolo del nostro cervello, una sensazione di benessere fisico spettacolare! Suonare qualcosa di storico, atto sublime, avvolgente, liberatorio, certo liberatorio, perché questo è la musica. Il sogno perfetto di una vita perfetta. Si crede e si può confermare che la musica sia un’ottima medicina per il nostro corpo e per la nostra anima, senza controindicazioni o effetti collaterali, anzi gli effetti collaterali possono essere solo positivi. Unire a doppio filo musica e vita, è questo il segreto della musica di Ludovico Einaudi, che riesce a comporre brani magici come “nuvole bianche”, un brano dalle mille emozioni, la nota perfetta incastrata nel nero di quella scala che ti conduce lontano, un brano capace di portarti in alto con la fantasia, perché la musica è il solo passaggio che unisca l’astratto al concreto. Quando la musica inizia, non esiste nient’altro, dimentichi il mondo e le sue preoccupazioni e ti lasci travolgere dal turbinio di note che ti innalza verso il cielo stellato della notte. Molte volte la musica può essere l’unico mezzo in grado di salvarci da una dannata omologazione. Yiruma, pianista e compositore sudcoreano, afferma che basta solo imparare ad ascoltare il nostro fiume interiore, farci trasportare nel nostro inconscio e navigare le nostre giuste correnti. Solo così ritroveremo davvero noi stessi. E quando pensiamo che non ci sia più soluzione o, tantomeno, quando il mondo ci sembra crollare addosso, la nostra cura deve essere la musica che come dice Beethoven “è la rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia”. M-U-S-I-C-A: sei lettere ed un concentrato di passione, vita, e tanta voglia di sognare, non conta quale, l’importante è sentirci capiti da quella melodia, da quelle note e da quella musica che ci cura l’anima.
Sara Losito 1 AL Liceo Economico Sociale 'Ettore Carafa' Andria
