Bibart è un itinerario promosso da Associazioni culturali come "Vallisa Cultura Onlus", "Artoteca Vallisa" e "Federico II Eventi" che hanno sviluppato competenze e abilità in ambito artistico e formativo. Queste operano da decenni sul territorio pugliese, fornendo un grande contributo in tutti i settori della cultura.
La mostra si presenta come la prima Biennale d'arte nella città di Bari che espone le opere nelle Chiese del Borgo Antico del capoluogo. Questo comporta una grande sfida fra la contemporaneità delle tele e i loro palcoscenici storico-classici Santa Teresa dei Maschi, San Sabino, Vallisa, San Gaetano, Chiesa del Gesù, Sant'Anna e il Museo Diocesano, strutture sorte tra i secoli XI-XVIII.
A testimonianza della contrapposizione tra presente e passato, spicca un'opera della pittrice Rosa Maria Protopapa ( nata a Gagliano del Capo nel 1956, e avvicinatasi all'arte molto giovane). Il quadro, "Old and New", è un acrilico su tela che inneggia alla memoria delle proprie origini. Raffigura tre fasi artistiche: in primo piano si trova una moderna figura astratta dalle sembianze umane a cui fanno da sfondo la scultura di Igor Mitoraj (1944, Polonia) e le colonne greche delle valle dei Templi alle spalle. Quest'ultimo è l' elemento appartenente all' epoca più antica, testimonianza delle origini magno greche alla base della cultura moderna.
Ancora calata nella gloriosa tradizione classica è l'opera di Milena Liberti, "Conosci te stesso", il celebre motto scritto a caratteri cubitali sul frontone del tempio di Apollo a Delfi. Come protagonisti assoluti campeggiano tre teste di statue greche con il volto leggermente danneggiato, ognuna delle quali si staglia su uno sfondo con un colore diverso. Il successo della mostra è stato determinato dalla compresenza da un lato dell'arte sacra e liturgica simboleggiata da una chiesa, dall'altro dalla sperimentazione dei nuovi artisti che, tuttavia, prendono ispirazione dai modelli antichi.
Piace concludere citando Dostoevskij: "L'umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere. [...] Il fine ultimo è la ricerca del significato di Bellezza."
Bibart è un piccolo scrigno di bellezza a portata di mano.
Federica Delconte e Alessia Persia III Au, Liceo Bianchi Dottula - Bari