Per la prima volta al mondo, dopo anni dalla sua scoperta, il tatuaggio viene dichiarato una vera e propria forma d’arte, in particolare d’arte contemporanea. Ciò ha inizio a partire dall’entrata nella Biennale di Venezia delle opere di Gabriele Pellerone, un prodigioso tattoo artist italiano che ha realizzato dei quadri su pelle sintetica utilizzando una macchinetta da tattoo. Pellerone ha ricevuto questo riconoscimento celebrativo a Novembre dello scorso anno, direttamente dall’ICA, acronimo di institute of contemporary art britannico, per il suo lavoro svolto all’interno dell’arte contemporanea. Ancora oggi, dopo tale riconoscimento, Pellerone lavora ininterrottamente per innalzare il livello del tatuaggio, in particolare ora è alle prese con la realizzazione di quello che è stato definito ‘il tatuaggio più grande del mondo’, un quadro su pelle di oltre 2 metri raffigurante uno dei soggetti più ripresi e famosi nell’arte del tatuaggio, la donna. Molteplici sono le gallerie d’arte che si stanno contendendo la prima esposizione in esclusiva mondiale in quanto tale quadro segna un cambiamento nel modo di percepire il tatuaggio per quanto riguarda la sua valenza artistica.
Giusy Ciavarella, IV A Liceo Ilaria Alpi - Rutigliano
Una nuova forma d'arte: il tatuaggio
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- Inserito da Giacoma Rescina
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