Le fiabe si sa, hanno qualcosa di magico: i bambini che le ascoltano volano con la fantasia in mondi fatati, si immergono in avventure con personaggi immaginari (come streghe, cavalieri, gnomi..) e sognano ad occhi aperti. Attraverso tale narrazione, il bambino viene aiutato a sviluppare il proprio intelletto ed a prendere confidenza con le proprie emozioni. Le fiabe sono anche importanti strumenti educativi. Nel percorso di crescita, ogni bambino ha bisogno di ricevere un’educazione morale, di sapere quali comportamenti siano corretti e quali meno. Le fiabe, nella loro struttura semplice e con la trattazione di problemi umani universali, sono adatte a trasmettere degli insegnamenti importanti che permettono ai piccoli di capire come ci si muove nel mondo. I personaggi e gli eventi delle fiabe, inoltre, personificano i conflitti interiori e suggeriscono il modo di risolverli. Il bambino attraverso la figura del “cattivo”, come per esempio la matrigna, la strega, il drago, può permettersi di esprimere sentimenti aggressivi senza provare sensi di colpa.
Secondo Bettelheim, psichiatra e psicoanalista statunitense di origine austriaca, la preziosità di molte fiabe consiste nel messaggio che trasmettono: che la vita può essere affrontata con la fiducia di poter superare le sue difficoltà o di accettare un’eventuale sconfitta. Dunque, raccontare fiabe non è per niente un’azione banale, anzi chi le narra ha una grossa responsabilità verso il bambino. È bene che le fiabe siano scelte con cura, perché non tutte sono adatte ad ogni bambino; è importante tener conto della fase evolutiva che i piccoli stanno attraversando e del messaggio che possono accogliere.
Secondo Guido Petter, psicologo dell’età evolutiva e psicopedagogista, le fiabe hanno un’importanza essenziale nello sviluppo del bambino. Secondo lui, raccontare fiabe ai bambini dovrebbe essere un elemento imprescindibile per tutti i genitori, i nonni, gli insegnanti e gli educatori in genere.
Il racconto di una fiaba soddisfa la naturale brama che i bambini hanno di sentirsi narrare degli eventi, desiderio che si sviluppa verso i 2/3 anni e a 6 anni si evolve ulteriormente con il passaggio ad una lettura autonoma.
Alessandra Casavola, Silvia Tanzi 3 Au Liceo Bianchi Dotulla - Bari
L'importanza della fiaba nei bambini
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- Inserito da Natalia Diomede
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