Chiamata anche Animal Assisted Therapy, rappresenta la concreta possibilità di utilizzo dell’animale domestico a scopi terapeutici. L’utilità di questo nuovo approccio terapeutico sta nel legame che si viene a stabilire con l’animale d’affezione che non giudica, non critica, ma ama incondizionatamente. L’animale usato in terapia è un “acceleratore di relazioni umane”; è stato dimostrato che la presenza di un animale infatti, migliora, dal punto di vista psicologico, la vita dell’individuo, diminuendo solitudine e depressione. Gli animali hanno la capacità di procurare all’individuo,sicurezza e tranquillità, aumentando autostima e migliorando le doti relazionali. Questa nuova possibilità terapeutica non è invasiva, è una co-terapia. La pet therapy si rivolge in particolare ai bambini con problemi emotivi e comportamentali, agli autistici, ad alcune categorie di anziani e persone con disabilità fisica o psichica, ma in realtà proprio perché si tratta di un intervento non invasivo e con finalità ludiche per il paziente, può essere esteso ad un gran numero di soggetti con diverse problematiche psico-fisiche e/o sociali. In tutti i casi si è riscontrato un miglioramento nell’attenzione e, in soggetti che compiono movimenti improvvisi o violenti che non riescono a controllare, un incremento nella capacità del controllo del proprio corpo.In Italia, molti sono i Centri dove si conducono esperienze sull’impiego a fini terapeutici di animali domestici. Si tratta però di una tecnica nonancora largamente diffusa che si spera possa diventare comune negli anni a venire. Carrassi Alessandra, Silvana Panza IVAU
Animal Assisted Therapy
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- Inserito da Laura Triggiani
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