Tra Taranto e Grottaglie, al posto dell’attuale aereoporto “Marcello Arlotta”, verrà costruita la rampa di lancio verso lo spazio da cui partiranno le navicelle turistiche che oltrepasseranno l’atmosfera terrestre. I primi mezzi della Virgin Galactic potrebbero partire già nel 2020, stando a quanto afferma il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Sul territorio pugliese, tuttavia, non ci sarà una base di lancio verticale, ma i velivoli partiranno come degli aeroplani. Per questo motivo la pista già esistente non subirà troppe modifiche; solamente gli hangar e gli altri edifici saranno adattati affinché possano ospitare i velivoli che solcano i cieli. Pertanto nella provincia è tutto pronto per accogliere i voli del futuro, manca solo un’adeguata legislazione per regolamentare lo spazio aereo oltre la linea ordinaria dove si muovono abitualmente gli aerei di linea. Nel frattempo la Virgin Galactic continua a effettuare test sullo shuttle panoramico che rivoluzionerà il turismo. Si pensa di far arrivare la navicella madre a 15 km circa dalla superfice della terra e successivamente far sganciare un razzo con un abitacolo contenente fino a sei passeggeri più due membri dell’equipaggio per raggiungere lo spazio. Il costo di questa avventura, che consente di immaginare uno degli spettacoli panoramici più suggestivi che un uomo possa vedere e di galleggiare a gravità zero per poco meno di dieci minuti, è stimato intorno a 200 mila euro. Si tratta dunque di un business di élite che fungerà da “rampa di lancio” a tutta una serie di attività economiche, ma anche scientifiche, tra cui l’addestramento di astronauti, ricerche astronomiche e turismo. Si può considerare come una bela possibilità di riscatto per il futuro del sud Italia, soprattutto nel momento in cui l’industria spaziale sta aprendo nuovi e proficui segmenti di mercato.
Marinella Milia V Au Liceo Bianchi Dottula - Bari