“Chiedo aiuto a voi, ragazzi: dobbiamo recuperare un concetto di politica che abbia una visione ampia, per ritornare a sognare un mondo altro!” Queste le parole di Don Marcello Cozzi, a chiusura di una intervista-dialogo con i ragazzi dell’Istituto Vittorino Da Feltre, che sabato 23 gennaio 2016 ha ospitato presso l’Aula Magna l’Associazione “LIBERA”, nell'ambito del progetto di Istituto "Cittadinanza Attiva ed Educazione alla Legalità" ed in occasione dei 20 anni della stessa Associazione, una rete di associazioni contro le mafie che nasce dalla consapevolezza che opporsi alle mafie è un impegno politico- sociale -culturale ed etico e che riguarda l'intera società civile. L'impegno di LIBERA si esprime attraverso la costruzione di percorsi di legalità e giustizia al fine di favorire democrazia, giustizia sociale e spirito solidaristico della non violenza e della partecipazione.
Termina così l’intervista, con una richiesta di impegno rivolta agli studenti, da parte di Don Marcello, autore del libro “Poteri Invisibili”, che tratta i temi della politica e del malaffare, del rapporto tra istituzioni e potere in una regione come la Basilicata, sua terra natìa, che si rivela tutt’altro che un’isola felice in questo libro-denuncia.
Ed a fare da parallelo a tale monito c’è stato il sentito e profondo saluto del Dirigente Scolastico dell’Istituto, prof.ssa Alessandra Larizza, che cosi ha tuonato nell’Aula Magna del Vittorino: “Mantenete cuore e mente aperta, voi giovani menti uditrici, perché oggi stesso possa compiersi un piccolo miracolo. Ognuno di noi ha un ruolo nell’universo. Dobbiamo diffondere la cultura della legalità ed iniziamo da subito, portando il messaggio di oggi nelle nostre case”.
La coinvolgente intervista a Don Marcello Cozzi ha visto protagonisti proprio i ragazzi del Liceo, che raccolti intorno a un tavolo della Biblioteca dell’Istituto ed armati di cellulari pronti a catturare e registrare ogni parola dell’ammirevole autore, hanno a lui rivolto domande interessatissime e cariche di un forte senso civico. Dal perché della vocazione religiosa al perché dell’impegno sociale con e per “LIBERA”, arriva pronta la risposta di Don Cozzi: “per riscoprire un mondo altro per essere prete, perché c’è una Chiesa fuori dalla Chiesa!” Guardando i ragazzi dritto negli occhi, ad una confidenziale distanza di soli sguardi, l’invito, quasi ordine di LIBERA, tramite le parole di Don Marcello: “Dovete avere gli occhi aperti per vivere, con gli occhi chiusi si vegeta!”. Da cui poi scaturisce il titolo del libro “Poteri invisibili” …. o quasi invisibili, “perché non è vero che esiste solo ciò che si vede e si guarda”.
Non poteva che essere un Liceo la cornice del quadro per festeggiare 20 anni di “LIBERA” e per comunicare ai giovani i contenuti del libro “Poteri Invisibili” di Don Marcello Cozzi che, come ha sottolineato la Dirigente Larizza, non ha interesse a farne promozione, per il semplice fatto che di promozione non ha bisogno. Non potevano che essere le mura di un Istituto di istruzione lo spazio entro cui ascoltare il messaggio di LIBERA tra le righe di “Poteri Invisibili”: la conoscenza è il principio della libertà! Dobbiamo difendere a tutti i costi la nostra libertà, dobbiamo essere gelosi della nostra dignità!
Forti e dirette le ultime domande rivolte dai ragazzi a Don Marcello: come è possibile conciliare la denuncia civile con il perdono cristiano? E lo Stato c’è, dove lo troviamo? E per lo Stato, Taranto e il suo eterno dissidio tra ambiente e lavoro, esiste?
Queste le riposte di Don Marcello Cozzi.
La leale lotta alle mafie fa parte di un cammino Cristiano e va paragonata al ceffone di un padre verso il proprio figlio. Lo Stato c’e’ se lo si vuole vedere, se lo si guarda attraverso tutti quei ragazzi poliziotti che svolgono il loro nobile servizio, mettendo quotidianamente a rischio la propria vita, per un stipendio ai limiti della dignità umana.
Per Taranto, Don Marcello ha chiesto aiuto proprio ai ragazzi, per recuperare il concetto di una politica visionaria. E si è conclusa così l’intervista con l’autore, eccellenza di LIBERA.
L’incontro è proseguito nell’Aula Magna del Liceo Vittorino Da Feltre, dove si è svolta una conferenza alla presenza del Presidente della sezione di Taranto della A.N.M. dr. Martino Rosati, del presidente della associazione "LIBERA" Alessandro Tedesco, di Don Marcello Cozzi e del Dirigente Scolastico Alessandra Larizza.
Anche tale coinvolgente ed interessante conferenza ha visto protagonisti soprattutto gli studenti, questa volta provenienti anche da altre scuole della città di Taranto.
Gli autorevoli personaggi presenti sono stati accolti da un saluto di benvenuto di alcuni ragazzi dell'Istituto Vittorino Da Feltre, che hanno proiettato un meraviglioso video sui temi della giustizia e della legalità da loro stessi prodotto; hanno anche intonato una canzone, sempre da loro scritta e composta ed hanno inscenato una breve ma toccante rappresentazione, tratta dal noto film “I cento passi” , che ha fermato l'attenzione dei presenti sulla necessità della collaborazione di tutti per la sicura lotta alle mafie.
Unico il litemotiv della straordinaria e memorabile mattinata di sabato 23 gennaio, trascorsa insieme al Vittorino Da Feltre: uniti per camminare insieme verso un unico grande obiettivo: la nostra libertà!
Scritto da: Basile Michele, Bruco Giordana, Laterza Lucia, Chiarelli Gaia, Squeo Maria, Albano Teresa, Carducci Catia, Latronico Annarita, Corona Marika, Mantrone Alessandra, Argentieri Chiara e Briganti Roberta.
Foto di Argentieri Chiara.