Caro professore, molto velocemente si avvicina il giorno in cui questo mio percorso scolastico si concluderà e, man mano che i giorni passano, mi sale l'angoscia e la paura di dover cambiare un po' tutte le mie abitudini,che hanno caratterizzato questi anni: aspettare il solito pulman, le corse nelle scale tanto odiate per paura di essere in ritardo e la consapevolezza che,in realtà,lei forse lo sarà più di me! Oggi le sto scrivendo per ringraziarla per lo spiraglio di luce che ha concesso a me e a tutti. In lei ho visto la passione, la voglia di insegnare, ma soprattutto l'amore per la sua materia. Ma non si è mai limitato solo a farci amare la sua materia, bensì a farci amare la cultura. Ed è per questo che la ringrazio.
La ringrazio per tutte le volte in cui, guardando semplicemente il mio sguardo perso, ha rispiegato qualcosa una volta e un'altra ancora; per avermi sempre fatto capire di aver notato il mio impegno, anche quando a volte i risultati lasciavano un po' a desiderare. Ma vorrei ringraziarla anche perchè, oltra ad essere un professore, è stato per me un maestro di vita. Perchè dopotutto a quest'età, come ci ha detto anche lei, l'autonomia non ci appartiene ancora e abbiamo bisogno di qualcuno che, attraverso i consigli, possa meglio indirizzarci verso quella che sarà la nostra strada. La ringrazio perchè mi ha trasmesso la forza per non seguire la massa; per avermi fatto capire, quando venivo da lei amareggiata, che a volte la vita funziona così, che spesso va avanti anche chi non lo meriterebbe, ma che dovremmo imparare a non lasciarci condizionare da ciò. La ringrazio per avermi fatto comprendere che è sempre meglio sbagliare piuttosto che imbrogliare, e magari la prossima volta impegnarsi di più. Le sono grata per avermi fatto capire che se c'è qualcosa in cui credo è importante che io la difenda e che mi impegni a realizzarla, perchè il mio comportamento può fare la differenza; e se anche così non dovesse essere, a non darmi mai per vinta. La ringrazio per avermi fatto intuire che non devo mai accettare passivamente tutto. Le sono grata per avermi fatto afferrare che, nella vita, saranno importanti anche le persone che ci staranno 'antipatiche', perchè ,a differenza di coloro che ci saranno indifferenti, ci perfezioneranno il carattere. Per avermi dimostrato come una vita possa essere piatta e sottile come un foglio di carta, ma anche profonda ed alta come l'oceano e il cielo, e che sta a noi scegliere.
Penso che la scuola sia un periodo di prova prima di farsi largo nel mondo e che un professore può aiutarci ad essere pronti per questo.. lei ha fatto del suo meglio ed anche più, e spero che possa essere felice quanto me quando, alla fine, grazie a lei, ce la farò.
Dedicato a tutti i professori che ancora insegnano con amore.
Lettera a un professore
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- Inserito da Eliona Lekli
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Eliona Lekli
Liceo "Ettore Palumbo" Brindisi