Domenica 23 Ottobre ore 18.30: tutto è pronto per la disputa del derby di volley tra le due squadre tranesi Aquila Azzurra e Adriatica volley presso il campo sportivo, da tutti conosciuto come tensiostatico.
I tifosi siedono sugli spalti aspettando ansiosi il fischio di inizio, sono giunti in tantissimi per guardare l’atteso derby, e per questo si è dovuto creare un palchetto dedicato alle Istituzioni, tra loro Il Sindaco della città Amedeo Bottaro e qualche esponente politico tra consiglieri comunali e assessori.
Ore 18.35: L’aria è sempre più tesa, i volti delle giocatrici sempre più perplessi nonostante i cori di incoraggiamento dei tifosi. La partita ha inizio ma c’è visibilmente qualcosa che non va, dopo soli cinque minuti due ragazze dell’Aquila Azzurra sono scivolate in campo. La causa evidente è il pavimento scivoloso a causa della condensa. Panico e rabbia si legge sui volti delle ragazze: in queste condizioni la partita non può andare avanti.
In precedenza si sono già verificati episodi che testimoniano ‘’vittime’’ che a causa delle condizioni inadatte del capo hanno riportato dei danni e hanno dovuto fermarsi per qualche tempo. Non vi raccontiamo nulla di nuovo, sempre la stessa storia, questa volta con protagonisti diversi.
Essendo stato sospeso il derby, il Sindaco Amedeo Bottaro prende in mano la situazione, decide di spostare la partita presso il ‘’PalaAssi ‘’ quest’ ultimo occupato dalla gara ufficiale del campionato maschile di Basket di Promozione tra Juve Trani e Barletta.
Dunque il fischio di inizio dovrà aspettare ancora qualche ora.
Le ragazze sembrano irritate e infastidite, per qualche verso anche rassegnate in quanto affermano di avere giocato molte altre volte in quella situazione priva di ogni forma di sicurezza.
Notevole il disagio provocato ai moltissimi tifosi presenti, fortunatamente le due squadre sono entrambe tranesi. Pensate se ci fosse stata una squadra di fuori l’arbitro avrebbe decretato la vittoria a tavolino nonostante non ci fossero colpe da parte della società.
Un grave problema quello esposto in questo articolo: la mancanza di sicurezza nelle strutture e sportive e non solo, nelle stesse condizioni versano molteplici strutture sportive scolastiche, nonostante i molteplici fondi stanziati dalla Provincia e dalla Regione non sembrano esserci miglioramenti anzi la situazione è in grave declino. Abbiamo assistito a promesse ancora una volta non mantenute a strutture non costruite ed sistemazioni inesistenti.
La sicurezza resta però un focus essenziale poiché quelle strutture sono affollate da adulti, ragazzi e bambini che praticano le loro passoni e il loro lavoro, per cui non è concepibile che determinate situazioni possano verificarsi. Fortunatamente oggi è andato tutto bene ma la prossima volta cosa potrà succedere?
Angela Raffaele 3^A classico, Liceo Classico ‘’ F. De Sanctis’’