Considerato ormai da tutti uno dei più grandi tennisti di sempre, Roger Federer si è aggiudicato la finale degli Australian Open piegando in cinque set l'eterno rivale Rafael Nadal. Uno scontro durato poco meno di quattro ore con il risultato di 6-4 3-6 6-1 3-6 6-3 per l'atleta svizzero. Questa è stata la nona finale che li ha visti uno contro l'altro, l'ultima ben sei anni fa. Federer con questo trofeo, alla veneranda età (sportivamente parlando) di 35 anni, è il secondo più anziano vincitore di uno Slam.
Una partita incredibile, con lo spagnolo che ha annullato un matchpoint e che ha lottato fino all'ultimo punto per provare a ribaltare la situazione. Molti gli scambi giocati in controbalzo da Federer, che con l'aiuto del suo splendido ed elegante rovescio ha strappato più volte il servizio all'avversario. Alla fine Nadal si è dovuto arrendere, dopo aver chiesto disperatamente l'aiuto della moviola, ad un dritto sulla linea che ha chiuso definitivamente i conti.
Così il diciottesimo Slam del campione che non riusciva a vincere contro Rafa dal 2007. Al termine del match Roger Federer non ha potuto trattenere le lacrime, probabilmente anche di liberazione a causa dell'infortunio che l'ha tenuto fuori dai campi per un po' di tempo. Dopo la gara i due hanno affermato che è un peccato che nel tennis non esista il pareggio, dal momento che sarebbe stato il risultato più giusto.
Ora vedremo cosa succederà e fino a quando il "Re" continuerà a questi livelli. A questo punto noi speriamo ancora per molto.
Francesco Lamanna III A Liceo "F. De Sanctis" - Trani