Dopo un’attesa lunga 19 anni, è infinita la gioia di una città impazzita per i suoi Eroi.
Nemmeno ai tempi di Zeman e della A si era mai visto un simile delirio collettivo.
Foggia attendeva da troppo tempo il raggiungimento di questo traguardo da parte della nostra squadra di calcio.
Ha accarezzato questo sogno lo scorso anno tra le lacrime della finale dei play-off, fino a centrare l’obiettivo in questa stagione.
Quest’anno, l’ascesa è divenuta una realtà. I Rossoneri ritroveranno la serie B per la prima volta dopo una serie interminabili di piccole e grandi delusioni.
Il 23 aprile 2017, con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato, grazie al pareggio ottenuto sul campo del Fondi e alla contemporanea sconfitta del Lecce contro il Messina, il Foggia ottiene il primo posto aritmetico.
L’anno calcistico 2016/2017 del Foggia Calcio era iniziato con la riconferma del mister Roberto De Zerbi.
Nello stupore generale il 15 agosto 2016, De Zerbi lascia la guida della squadra per divergenze con la società.
La panchina viene dunque affidata ad un altro ex calciatore del Foggia, Giovanni Stroppa.
La sua avventura inizia nello scetticismo generale ma, grazie al grande lavoro e soprattutto alla sua pazienza e umiltà, porta serenità a tutto l’ambiente raggiungendo l’obiettivo tanto atteso.
I FESTEGGIAMENTI.L' entusiasmo rossonero diventa incontenibile.
Ad attendere il Foggia in tarda serata un pullman scoperto per il giro della città, inondata come non mai di rosso e nero con 25.000 persone a festeggiare.
Le facce, le strade, le maglie e le sciarpe dei tifosi rossoneri che invadono pacificamente il centro della città per una festa attesa da 19 anni.
Io e Giovanni, essendocalciatori del Settore Giovanile del Foggia Calcio ,abbiamo vissuto questa straordinaria favola comeil sogno che tutto ciò si possa un giorno realizzare anche per noi.
Tutti noi ci sentiamo orgogliosi di essere foggiani.
Siamo fieri delle nostre radici.
Il calcio ha questa magia: sa esaltare l’amore per la propria città, diventando strumento di riscatto e lievito per la voglia di cambiamento positivo.
I festeggiamenti di questa giornata storica raccontano per la nostra Foggia un futuro migliore del passato che ci siamo lasciati ormai alle spalle.
La “traversata nel deserto” del Foggia Calcio, passato dalla categoria Dilettanti alla serie B, è la conferma di ciò che possiamo fare insieme, non solo nel calcio, ma in ogni ambito.
Il Foggia è una città da serie A. In tutti i sensi.
Giammarco Zingarelli - Giovanni Lomuscio, 3 A LES Liceo Poerio - Foggia