SONDAGGIO
“I GIOVANI E LA POLITICA”
Sesso: M F
Età: …………
1. Trovi anche tu che quasi tutti i ragazzi siano indifferenti alla politica?
● si
● no
2. Pensi che il tuo intervento attivo possa influenzare le questioni a livello locale?
● si
● no
3. Ti riconosci di più:
● negli obbedienti
● nei ribelli
4. Quale indice di gradimento ha per te, oggi, la politica?
● alto
● medio
● basso
5. Tra le funzioni, sotto indicate, proprie dell’autorità politica, indicane tre che consideri più importanti:
● ostacola i conflitti
● canalizza i conflitti
● provvede alla costruzione di opere pubbliche
● modifica le leggi
● si occupa dell’assistenza
● organizza feste e celebrazioni
● garantisce l’istruzione
6. Ritieni che in alcuni momenti di particolare crisi sia giusto che:
● l’autorità politica sia espressa da un “uomo forte” da un piccolo gruppo che assume totalmente il potere
● la democrazia vada difesa e salvaguardata
7. Dai un voto (da 1 a 10) alla attuale democrazia rappresentativa:......
8. Ritieni che uno Stato prima di tutto debba:
● difendersi dall’assalto degli stranieri
● ingrandire la propria potenza economica, politica, territoriale
● rispettare la cittadinanza politica e i diritti umani
● collaborare con gli altri stati
9. Dai un voto (da 1 a 10) alla funzione dei partiti nella società attuale:......
10. Ritieni che il bipolarismo sia un buon antidoto alla degenerazione dei partiti?
● si
● no
● non so cosa sia
11. Ritieni che le norme di partecipazione alla vita pubblica parallele ai partiti, come associazioni, movimenti, assemblee di quartiere, siano un buon antidoto alle degenerazioni dei partiti?
● si
● no
12. Ritieni che il divario tra Nord e Sud del mondo cioè tra Paesi ricchi e Paesi poveri sia dovuto soprattutto a:
● sfruttamento del Sud da parte del Nord
● strutture politiche e antidemocratiche
● religione fanatiche
● mancanza di istruzione tra uomini e donne
● eccessiva crescita demografica
13. Ritieni che il rispetto dei diritti umani vada imposto superando anche il concetto di sovranità nazionale?
● si
● no
14. In quale forma ritieni di partecipare alla vita politica?
● ascoltando il telegiornale
● leggendo i giornali
● iscrivendoti ad un partito
● partecipando a manifestazioni
15. Hai trovato utile questo questionario?
● si
● no
● non so
La politica
Fare della buona politica significa innanzitutto occuparsi degli affari che riguardano la città, così come suggerisce l’etimologia del termine. Non esisterebbe il bisogno di far politica se non ci appartenesse il senso di comunità. La comunità intesa da Aristotele è l’unica entità che permette all’uomo la realizzazione delle proprie capacità umane e il conseguimento della felicità personale, purchè sia retta da quella libertà e da quell’uguaglianza che rappresentano i presupposti cardine della vita umana in politica. Nessun uomo potrebbe fare a meno della vita in comunità, poiché bisogno presente nella sua natura; a questo proposito Aristotele conia la definizione di “zoon politikon”(animale politico). Gli unici a fare eccezione alla necessità del vivere associato sono gli esseri animali, poiché non dotati di quella razionalità che permetterebbe loro di comprendere l’essenza propria della collettività, e la divinità, in quanto essere superiore, lontano dalle questioni umane. È proprio l’istinto associativo dell’uomo a spingerlo al progressivo ampliamento della società, aggregandosi in diverse forme di vita comunitaria. Il fine primario dell’attività politica è l’ottenimento del bene comune, non solo dei governanti, ma anche dei governati; la politica infatti non è l’esercizio del potere fine a se stesso, ma è il potere inteso come ricerca del consenso e del benessere di tutti. Non tutti però sono stati concordi con questa tesi; Thomas Hobbes, ad esempio, sosteneva che la politica fosse l’unico strumento capace di tenere a freno le pulsioni animali insite nella natura umana, da sempre causa di conflitti fra i popoli. L’uomo pertanto, secondo Hobbes, ricercherebbe l’associazione con gli altri individui soltanto al fine di soddisfare i propri scopi utilitaristici e trarne benefici personali.
Sull’impronta lasciataci da Aristotele, abbiamo voluto far riemergere l’importanza di un concetto che tende ad essere dimenticato, ricordando che la politica è essenzialmente una questione di scelte. Siamo pertanto convinti che ognuno di noi, agendo a partire dalla propria realtà cittadina, possa in qualche modo offrire dei segnali capaci di orientare l’azione dei "politici di professione". Il questionario ci è sembrato lo strumento più utile per indagare quanto i giovani sentano oggi la vicinanza e l’importanza della politica e per fare in modo che la
loro esperienza partecipativa non si limiti esclusivamente al contrassegno della scheda elettorale una volta raggiunta la maggiore età. Tante volte, come è emerso dal sondaggio, arriva ai giovani una visione di politica contorta, confusa e di difficile comprensione, fonte di progressivo disorientamento e allontanamento dalla politica stessa. Così, attraverso la costruzione di un questionario, abbiamo voluto dimostrare il nostro interesse verso la ormai evidente sfiducia dei giovani nei confronti delle istituzioni politiche e il nostro impegno teso a farla riemergere, spinti da “ardente passione, lungimiranza e senso di responsabilità”, le tre virtù indispensabili per un buon politico secondo Max Weber. Lontani dalla ricerca di vanità, ma forti e convinti della validità della nostra causa, vogliamo risvegliare la partecipazione dei giovani e di coloro che attuano politiche a loro favore, in quanto la politica in fin dei conti non è altro che l’interessarsi comune alla situazione sociale, cercando di migliorarla e cambiarla.
SONDAGGIO
“I GIOVANI E LA POLITICA”
1. Trovi anche tu che quasi tutti i ragazzi siano indifferenti alla politica?
● si
● no
Si è rilevata un’opinione diffusa fra i giovani secondo cui la maggior parte dei ragazzi sia indifferente ai temi politici, il che è dimostrato da un’elevata percentuale (69%) di chi ha risposto “sì” al quesito numero uno.
2. Pensi che il tuo intervento attivo possa influenzare le questioni a livello locale?
● si
● no
Si registra una medio - alta fiducia da parte dei ragazzi nei confronti del contributo, che essi stessi possono dare a livello locale attivandosi su realtà di natura politica. Un favorevole 57% si è infatti dimostrato propenso a partecipare attivamente ad iniziative politiche locali, rispetto al 43% di chi si è mostrato particolarmente sfiduciato.
3. Ti riconosci di più:
● negli obbedienti
● nei ribelli
Dal sondaggio è emerso che un numero esiguo di ragazzi sceglierebbe di definirsi “ribelle” nei confronti del sistema politico, se per “ribelle” si intende chi non “subisce” passivamente le decisioni politiche senza aver avuto l’opportunità di dire la sua. Un sorprendente 61% non esita invece a riconoscersi fra gli “obbedienti”, intesi come coloro che assistono alle dinamiche politiche indifferenti, senza manifestare alcun tipo di coinvolgimento, probabile causa di mancato interesse.
4. Quale indice di gradimento ha per te, oggi, la politica?
● alto
● medio
● basso
Si è riscontrato un indice generale di gradimento medio - basso da parte dei ragazzi nei confronti della politica. Negli ultimi tempi, infatti, è diventato difficile parlare di politica ai giovani. È evidente, da parte loro, un sempre più crescente senso di sfiducia nei confronti dell’istituzione politica. Dal sondaggio emerge chiaramente questo disinteresse alla vita politica: il 95% del campione di studenti preso in esame si è mostrato disinteressato ai temi politici, rispetto ad un marginale 5% degli interessati.
5. Tra le funzioni,sotto indicate,proprie dell’autorità politica,indicane tre che consideri più importanti:
● ostacola i conflitti
● canalizza i conflitti
● provvede alla costruzione di opere pubbliche
● modifica le leggi
● si occupa dell’assistenza
● organizza feste e celebrazioni
● garantisce l’istruzione
Nel momento in cui si è chiesto ai ragazzi di indicare quali fossero le funzioni dell’autorità politica che ritenevano più importanti, le opinioni si sono divise in maniera pressoché equa. Il 20% di loro si è orientato verso il campo dell’istruzione e un altro 20% verso l’assistenza agli indigenti. A seguire, il 18% ha optato per la modifica delle leggi e il 16% per l’impegno ad ostacolare i conflitti. In ultimo si aggira attorno al 10% la percentuale di chi ha posto in primo piano la questione della canalizzazione dei conflitti e della costruzione di opere pubbliche. Soltanto il 4% ha voluto evidenziare l’aspetto relativo all’organizzazione di feste e celebrazioni.
6. Ritieni che in alcuni momenti di particolare crisi sia giusto che:
● l’autorità politica sia espressa da un “uomo forte” da un piccolo gruppo che assume totalmente il potere
● la democrazia vada difesa e salvaguardata
Il 72% dei rispondenti ha affermato che in alcuni momenti di particolare crisi la democrazia vada difesa e salvaguardata, in quanto rappresenta e racchiude i diritti dell’uomo che non devono essere in alcun modo violati. Per questo solo il 28% ha affermato che l autorità politica dovrebbe essere espressa da un “uomo forte” o da un piccolo gruppo che assume totalmente il potere, in quanto è ritenuta come unica soluzione al disordine italiano causato dall’instabilità politica.
7. Dai un voto (da 1 a 10) alla attuale democrazia rappresentativa:......
La democrazia rappresentativa è una forma di governo nella quale gli aventi diritto al voto eleggono dei rappresentanti per essere governati. Ad esempio, sono democrazie rappresentative quelle in cui è presente un Parlamento o più in generale un’assemblea legislativa. Ma la democrazia rappresentativa quanta importanza ha nel nostro paese? Rispecchia in modo completo e organizzato, i pensieri e le idee dei cittadini? Secondo quanto riscontrato dal sondaggio la democrazia parlamentare ha una rilevante importanza ma non è condivisa da molti cittadini, in quanto il voto medio dato all’ attuale democrazia è 5.
8. Ritieni che uno Stato prima di tutto debba:
● difendersi dall’assalto degli stranieri
● ingrandire la propria potenza economica,politica,territoriale
● rispettare la cittadinanza politica e i diritti umani
● collaborare con gli altri stati
Gli intervistati ritengono che lo Stato debba prima di tutto collaborare con altri Stati (45%) e rispettare la cittadinanza politica e i diritti umani. La cittadinanza politica garantisce ai cittadini il diritto a partecipare attivamente nella scelta degli organi di governo nazionali e locali. Grazie alla cittadinanza politica, i cittadini si sentono parte di uno Stato e coinvolti nelle scelte di quest’ultimo. D’altra parte,i rispondenti ritengono che lo Stato non dovrebbe prima di tutto ingrandire la propria potenza economica,politica,territoriale(13%) e difendersi dall’assalto degli
stranieri(6%).
9. Dai un voto (da 1 a 10) alla funzione dei partiti nella società attuale:......
La media voto data alla funzione dei partiti è 6. oggi in molti pensano che funzione dei partiti sia inutile sopratutto nel pensiero dei giovani. Perchè questo? I giovani di oggi sono disinformati, distaccati e lontani dal tema politico, preferiscono occuparsi di altri argomenti. Per i giovani i partiti non sono più visti come luoghi dove poter forgiare e manifestare i propri pensieri verso una questione politica ma vengono considerati come luoghi noiosi incapaci di suscitare passione o interesse perché ritenuti lenti nel recepire gli stimoli delle nuove generazioni. I veri responsabili di questo sono gli adulti che dovrebbero essere da esempio ma che con i loro comportamenti non fanno altro che allontanare sempre di più quella parte della società che fra pochi anni si troverà a svolgere un ruolo fondamentale nella vita dello Stato.
10. Ritieni che il bipolarismo sia un buon antidoto alla degenerazione dei partiti?
● si
● no
● non so cosa sia
La maggior parte dei rispondenti ritiene che il bipolarismo non possa migliorare la situazione partitica e quindi evitare la degenerazione dei partiti (40%). Molti utilizzano il bipolarismo per annullare l’altro potere,ottenendo così il controllo politico di uno Stato. D’altra parte,il 25% degli intervistati esprime il suo voto favorevole al bipolarismo come “antidoto”. In realtà, in un sistema bipolare vi è la presentazione di due progetti politici tesi entrambi al raggiungimento di obiettivi. Sono piani politici differenti ma, entrambi, dovrebbero portare alla serenità del paese. A volte danno vita a progetti con lo scopo di ottenere il potere politico piuttosto che migliorare le condizioni dei propri cittadini. Un gran numero di intervistati (35%), non conosce il bipolarismo e questo porta alla conclusione che non tutti i giovani si preoccupano,almeno,dei pilastri del sistema politico del proprio Paese.
11. Ritieni che le norme di partecipazione alla vita pubblica parallele ai partiti, come associazioni, movimenti, assemblee di quartiere, siano un buon antidoto alle degenerazioni dei partiti?
● si
● no
Le norme di partecipazione alla vita pubblica parallele ai partiti,come ad esempio associazioni, assemblee, movimenti, intese come antidoto alla degenerazione dei partiti sono state selezionate positivamente tramite un sì per più della metà dei partecipanti, il 52% esattamente, mentre il restante 48% ha votato negativamente.
12. Ritieni che il divario tra Nord e Sud del mondo cioè tra paesi ricchi e paesi poveri sia dovuto sopratutto a:
● sfruttamento del Sud da parte del Nord
● strutture politiche e antidemocratiche
● religione fanatiche
● mancanza di istruzione tra uomini e donne
● eccessiva crescita demografica
Il divario tra Nord e sud, tra paesi poveri e ricchi è dato principalmente per eccesso demografico ,per il 33%, per lo sfruttamento del sud da parte del Nord per il 22%,Per il 21% da strutture politiche e antidemocratiche, per il 20% per la mancanza di istruzione tra uomini e donne solo per il 4% per ciò che riguarda le religioni fanatiche.
13. Ritieni che il rispetto dei diritti umani vada imposto superando anche il concetto di sovranità nazionale?
● si
● no
Riguardo alla domanda sul rispetto dei diritti umani, i dati hanno dimostrato che il 55% crede che il concetto di sovranità non possa essere superato, per imporre i diritti umani, al contrario il 45% crede che i diritti umani vadano in posti anche oltrepassando la sovranità popolare.
14. In quale forma ritieni di partecipare alla vita politica?
● ascoltando il telegiornale
● leggendo i giornali
● iscrivendoti ad un partito
● partecipando a manifestazioni
15. Hai trovato utile questo questionario?
● si
● no
● non so