“… Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli, è la vocazione naturale che li spinge,non soltanto la sete di denaro…” Luigi Einaudi

Secondo te, oggi, le banche forniscono servizi e consulenze utili alla propria clientela?
Le città si affollano, le vetrine si illuminano, il suono dei clacson crea una melodia conosciuta. Nella frenesia quotidiana il mercato cresce. La crisi piega le imprese e mentre alcune chiudono, con un bagaglio di anni di attività ormai da cestinare, altre aprono, con un bagaglio carico di speranza.   Mentre l’andamento dell’economia presenta i suoi conosciuti alti e bassi, lì, sul fondo della scena, ci sono loro: le banche.  Anche loro toccate dalla crisi, colpite dall’ondata di sfiducia che non risparmia nessuno. In questo scenario di disillusione si ripresenta, sempre nuovo, il pensiero keynesiano che denuncia il periodo di crisi essere il maggior responsabile del blocco psicologico dei consumatori i quali conservano paurosamente i propri risparmi “sotto il materasso”.              
Einuadi afferma che non è la sete di guadagno ma una vocazione naturale che spinge l’uomo a risparmiare.  A questa naturale tendenza si aggiunge la volontà di gestire autonomamente ed in tempo reale i propri risparmi.
Le banche rispondono a questa necessità attraverso la digitalizzazione dei servizi finanziari, ora accessibili agli utenti 24 ore su 24.  Seduti comodamente sul proprio divano, dopo una dura giornata di lavoro, gli utenti possono consultare gli estratti conto, gli addebiti, i saldi, le transazioni. Grazie alla piattaforma digitale. Ma i servizi bancari online non si fermano qui, il cliente può infatti trasferire denaro, gestire i pagamenti (ad esempio riguardanti le fastidiose bollette mensili !! ), fare ricariche telefoniche. Qualora l’utenza non riuscisse a consultare il portale e avesse bisogno di assistenza, ma fosse impossibilitata a recarsi in banca, potrà ricevere consulenze telefoniche dagli operatori.
Il mercato si evolve? Le banche si adeguano. L’utenza è paurosa, pigra, eccessivamente assorbita dagli impegni quotidiani? Le banche si rivestono di accondiscendenza. Nonostante il passare dei secoli le banche, mutando e aggiornando i propri strumenti ai vari cambiamenti, sono riuscite a soddisfare i più svariati bisogni dei cittadini.
Silvia Scarasciulli V^ A LES - Liceo Bianchi Dottula
II^ classificata al concorso indetto per la giornata del risparmio.