La giornata si è concentrata maggiormente sulla presentazione in power point del referente della Banca d’Italia Mariani sull’educazione finanziaria, tema ricorrente anche nell’edizione dello scorso anno, e nello svolgimento della fase regionale del debate.
A gareggiare sono stati i Licei Economico-Sociali "De Santis" di Trani, "Carafa" di Andria e "Bianchi Dottula" di Bari. Nel corso della mattinata sono stati presentati tutti i debate in riferimento ai temi scelti, quali: “la globalizzazione ha rappresentato una spinta per lo sviluppo economico omogeneo e rispettoso dell’ambiente.” “Produzione alimentare ed iniquo livello dei consumi primari nel mondo e nelle fasce sociali dei Paesi industrializzati: dallo spreco alla crescente povertà assoluta. La ricomposizione di questa contraddizione deve essere una priorità nell’intervento dei soggetti pubblici e delle organizzazioni internazionali.”
Al termine delle presentazioni, la giuria ha affidato alle tre squadre un tema inedito, inerente all’argomento del concorso, su cui dibattere nelle stesse modalità del debate stesso:
•Il docente referente comunica quale squadra sia sostenitrice del tema, quale confutatrice, il nominativo dei tre oratori e i loro ordine di intervento, nonché dell’oratore di riserva.
•Nel corso del debate ogni oratore, partendo dalla squadra dei sostenitori, interviene alternandosi con gli altri due oratori della propria squadra. A seguire seguendo le identiche modalità, intervengono i tre oratori della squadra dei confutatori. La durata di questi interventi è di 6 minuti per ogni squadri. Solo in questa fase la squadra avversaria può chiedere puntualizzazioni. Gli oratori di una squadra possono comunicare solo tra di loro.
•Al termine degli interventi e dell’eventuale risposta fornita alla richiesta di informazioni, il primo oratore di ogni squadra interviene per la replica finale che avrà la durata di tre minuti. In questa fase la parola è data in prima battuta alla squadra dei confutatori.
Ogni squadra si è confrontata in 1h30min su “ La scelta fra fonti energetiche tradizionali ed energie rinnovabili è condizionata dagli interessi produttivi delle imprese multinazionali” e in seguito si è svolto il debate finale.
La giuria composta da docenti e esperti esterni si è confrontata al termine di ogni intervento e valutando contenuto e stile ha decretato come vincitrice il liceo De Santis di Trani, al secondo posto ex aequo liceo Carafa di Andria e Bianchi Dottula di Bari.
Simona Speranza 5^AE Bianchi Dottula - Bari