Quel giorno si fermò la vita di molti bambini intorno ai 6 anni. L’ordinanza introduceva l’obbligo di verificare le vulnerabilità sismiche nelle scuole. Purtroppo è scaduta nel 2013, ed è per questo che ora è in lettura al Senato il decreto Terremoto passato alla Camera; per fortuna è stata prevista una scadenza per il 30 agosto 2018.
Di recente è nato il Comitato Scuole Sicure Italia, per avere chiarezza sulla sicurezza delle scuole italiane. Sappiamo che il terreno italiano negli ultimi anni, soprattutto nel Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, è stato in continuo movimento.
Dai dati di Cittadinanza ricaviamo che solo l’8% delle scuole sono antisismiche; il crollo di una scuola di Amatrice, ristrutturata nel 2012, fa capire l’insicurezza delle scuole.
Con l’istituzione nel 2014 di una specifica Struttura di Missione per l’edilizia scolastica presso la presidenza del Consiglio dei Ministri si sono fatti dei notevoli passi avanti.Oltre 4,6 miliardi di fondi ad hoc sono stati già stanziati e altri 2,5 miliardi sono in programmazione. Secondo la Legambiente le riqualificazioni procedono molto lentamente.La consapevolezza che, ancora oggi, non ci sia sicurezza nelle scuole, lascia perplessi tutti; soprattutto lascia perplessi i genitori che vogliono avere la certezza di lasciare i propri figli in un luogo sicuro, un posto dove essi possano crescere e maturare senza paure.La sicurezza nelle scuole dovrebbe essere garantita a tutti .

Vittoriana Tagarelli IV A IISS ALPI-MONTALE di Rutigliano