Tra i banchi trascorriamo tanto tempo, tutta la mattinata ed a volte anche gran parte della nostra giornata. E tra i corridoi, nei laboratori come nell’aula magna, ci sentiamo al sicuro, protetti, un po' come a casa. Una sicurezza che avvertiamo quando sentiamo parlare di “norme di comportamento”, una protezione che vediamo quando ci soffermiamo a guardare estintori, segnaletica o cartelli, che i professori ci hanno preventivamente insegnato a leggere ed a riconoscere nella nostra scuola. Ma il nostro liceo va oltre; il nostro liceo è “scuola di vita”, quella vita che bisogna sempre tutelare, proteggere e salvaguardare. All’interno del nostro Istituto, infatti, vi è anche un defibrillatore. Se è vero che è compito degli insegnanti trasmettere ai propri alunni quelle regole di condotta che possono salvare vite umane in casi di emergenza ed è vero che è nostro dovere, in qualità di crescenti cittadini, responsabilizzarci nel nostro ed altrui interesse, è anche vero che noi, nel nostro Liceo lo facciamo concretamente, lo facciamo imparando praticamente quelle procedure fondamentali da adottare in casi di emergenza. La docente di Scienze Motorie e Sportive, prof.ssa Irene Daniela Peretto, infatti, oltre alla disciplina curriculare, insegna a noi alunni, ma anche a docenti, collaboratori scolastici e genitori, tramite corsi organizzati ad hoc, le manovre di disostruzione e della rianimazione cardiopolomare e l’utilizzo del defibrillatore. Tutte azioni vitali in quelle situazioni che possono coglierci alla sprovvista e saperle mettere in atto nel modo e momento giusto può davvero fare la differenza. La scuola si autoimpone un ulteriore compito: cardioproteggere la vita degli individui, interni ed esterni, con la dotazione di un defibrillatore e l’insegnamento delle sue manovre di utilizzo. L’ostruzione delle vie aeree e l’arresto cardiaco improvviso sono eventi molto frequenti ed il loro riconoscimento, come l’attivazione pronta e competente delle procedure salvavita possono prevenire conseguenze gravi, anche fatali. Grande merito va alla nostra professoressa Irene Daniela Peretto, che ogni anno s’impegna, con sempre crescente successo, per la diffusione della conoscenza teorico-pratica di queste semplici manovre salvavita, trasmettendo a noi ragazzi piccole ancore di salvezza, riuscendo a sensibilizzarci sempre di più, donandoci uno scrigno di competenze, nel quale custodire il più prezioso dei nostri beni: la vita!
Desirèe Magno