Il giorno 7 aprile, alle ore 16 presso l'aula magna del Liceo F.sco De Sanctis si è tenuto un incontro sul tema “I giovani, la politica e le politiche culturali” che ha coinvolto gli alunni delle classi 5^ C , 5^ B e 4^ C del liceo delle scienze umane e alcune autorità politiche del territorio : il Sindaco Amedeo Bottaro, il consigliere comunale Nicola Ventura, l'assessore alla cultura Grazia di Staso, l'assessore alle politiche giovanili Debora Ciliento e l'assessore ai lavori pubblici Giovanni Capone.
Si è trattato di un evento a conclusione di un percorso che ha coinvolto le suddette classi nella realizzazione di un' area di progetto , inerente al loro percorso di studi , sul rapporto tra giovani e politica. Ogni classe ha catalizzato la propria attenzione verso un aspetto peculiare della questione , realizzando degli elaborati che ha voluto ,poi, porre al vaglio delle autorità politiche. La classe 5^C si è occupata di esporre i risultati di un questionario somministrato a 216 alunni dal quale è emerso un dilagante qualunquismo, o comunque un senso di disaffezione nei confronti della realtà politica da parte dei giovani , che magari percepiscono il mondo della politica come poco attento alle loro aspettative ed esigenze , ma soprattutto una scarsa conoscenza della politica e di tutte le sue problematiche. La classe 5^ B , partendo da questi risultati , ha constatato come sia prima di tutto della scuola il compito di indirizzare i giovani verso una maggiore partecipazione ma , dal momento che la scuola non può occuparsi di politica e di partiti , non resta che educare gli studenti alla cittadinanza attiva . I ragazzi , pertanto , hanno illustrato il loro progetto che prevede quattro unità didattiche da realizzare durante i primi quattro anni di scuola secondaria di secondo grado , il cui obiettivo finale è quello di indirizzare i giovani all'acquisizione di una maggiore consapevolezza della realtà politica e alla collaborazione con le associazioni presenti sul territorio. La classe 4^ C, invece , ha presentato il progetto di realizzazione di un “contenitore culturale ” nella città di Trani, correlato da un questionario somministrato alla cittadinanza dal quale è emerso come ancora oggi ci sia la difficoltà nel comprendere che cosa sia un “contenitore culturale”. Le autorità, dopo aver apprezzato gli elaborati e risposto a domanda inerenti ad essi, hanno sottolineato come l'uomo sia un “zoon politikon”, portato a vivere in società e che da sempre è interessato alla vita attiva. Tutti possiamo fare politica al di là degli schieramenti o della partecipazione a un partito, semplicemente interessandoci alla cosa pubblica , semplicemente mettendo a disposizione parte del nostro tempo per questioni al di là di noi stessi e dei nostri interessi e investendo le proprie forze per l'ottenimento del benessere comune. Bisogna tener presente che la realtà nella quale l'uomo di oggi si trova a districarsi quotidianamente sia una sorta di inferno come la definì Italo Calvino nelle “Città Invisibili” e che lo stato di degrado attuale sia la diretta conseguenza di una scia di egoismo e di amor proprio che ha portato tutti, compreso spesso chi gestisce il potere politico , ad agire assecondando i propri interessi. D'altronde dall' incontro si evince come sia forte la voglia dei giovani di rivendicare un proprio ruolo nella realtà politica e di superare questo senso di disaffezione , sollecitando le autorità alla creazione di organi partecipativi come il Forum dei giovani. Le parole d'ordine , come si è spesso sottolineato durante l'incontro , sono impegno costante e speranza . I giovani ne sono colmi . E' il motore che permette loro di guardare al futuro , nonostante le brutture del presente , e proprio come dice una frase di Bob Dylan inserita in un video proiettato a inizio incontro “Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza , anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.”
Marika Magnifico, classe V B / SU
Liceo Classico,Linguistico e delle Scienze Umane "F. De Sanctis" - Trani