Il convegno, rivolto interamente al futuro dei ragazzi, ha visto la partecipazione di importanti figure della Bat e non solo, come l’UCID ovvero l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, che rappresenta un faro in grado di orientare al mondo dell’impresa; Nicola Giorgino sindaco di Andria, S.E. Mons. Luigi Mansi vescovo di Andria, Giovanni Scannagatta segretario nazionale UCID, Vincenzo Scarcelli presidente UCID diocesi di Andria e Vincenzo Suriano consigliere nazionale ADC, nonché il dirigente della nostra scuola Vito Amatulli ,accompagnato dai vari dirigenti delle scuole superiori di Andria.
Il seminario ‘’job education’’, sui percorsi di alternanza scuola lavoro nell'ordinamento scolastico,come sfida dell' istituzione e incentivo a percorsi occupazionali in direzione dello sviluppo del territorio, ha parlato ai giovani presentando l' ASL come un metodo per maturare delle esperienze lavorative in ambito didattico e per far approcciare i ragazzi a quello che potrebbe essere il proprio futuro lavorativo ,attraverso la partecipazione di privati, pubblici e settore terziario, e quindi a una più facile collaborazione tra scuola e imprese finalizzata a creare più opportunità di lavoro per i giovani studenti.
Tanti sono stati i presenti e gli interventi, come quello autorevole del neo vescovo Mons. Luigi Mansi, che ha esortato i presenti a non parlare del ‘’problema dei giovani’’ ,in quanto spesso si pensa che il mondo giovanile sia appunto un problema, anzi sottolinea che i giovani sono una risorsa importantissima e quasi fondamentale, in quanto il futuro è nelle loro mani e in quanto tale, hanno bisogno di essere aiutati e sollecitati al fine di trovare una giusta realizzazione.
Il Sindaco di Andria Nicola Giorgino ha esposto invece un punto di vista più laico, in quanto nessuno più di noi può e deve essere padrone della nostra vita e del nostro destino , che si costruisce solo con dedizione e competenza. In Italia circa un terzo di cittadini lavora, un terzo è in pensione e la restante parte è inoccupata o disoccupata. Detto ciò il sindaco Giorgino ha espressamente parlato dell”obbligo morale” che ha la comunità tutta di creare condizioni migliori per il futuro dei giovani ponendo una sfida: invertire la situazione e dunque arrivare ad ottenere i due terzi della popolazione occupata in un lavoro e la restante parte in pensione, disoccupata o inoccupata. L’Alternanza scuola-lavoro punta proprio ad essere una componente della formazione e, dato che al giorno d’oggi non esiste il lavoro per tutta la vita,sottolinea l’importanza della capacità di riqualificarsi, tenendo sempre conto che ‘’l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai’’.
Antonella Di Leo 3AL “LES CARAFA” Andria