“Tanto vale dirlo subito: io non sono diverso dagli altri ragazzi.” Questa è la frase con la quale esordisce il romanzo “Scomparso”, di Ferdinando Albertazzi,che descrive il disagio adolescenziale di un ragazzo Bobo, trovatosi ad affrontare una realtà quotidiana difficile, che lo porta a prendere una decisione drastica: sparire.
É stato questo il testo che ha dato vita al progetto “Incontro con l’autore” e ha impegnato i ragazzi di sei terze dell’Istituto Tecnico Economico Sociale e la terza del Liceo Economico Sociale ”Ettore Carafa” di Andria. L’incontro si è tenuto il 6 Maggio 2016 presso l’auditorium della scuola e ha visto come protagonisti l’autore del libro, accompagnato dalla strumentista, esperta di didattica e musicoterapia, Gabriella Perugini. L’appuntamento si è articolato in 2 parti: durante la prima si è sviluppato un laboratorio musicale nel corso del quale si è tenuto un dialogo, fra gli studenti e la concertista, relativo all’importanza della musica nei film e su come la colonna sonora di una scena possa essere fondamentale nella pellicola stessa. Nel dibattito non sono mancati i riferimenti al libro e, grazie all’aiuto della musicista, gli alunni ne hanno immaginato alcune scene, abbinando ad esse le musiche più appropriate. Per dimostrare quanto la musica possa raccontare ed esprimere la storia di un Paese la strumentista, inoltre, ha proposto l’ascolto di alcune tracce musicali, chiedendo agli alunni di riconoscere la provenienza geografica della musica e gli strumenti utilizzati. Sin dalle prime note per gli studenti è stato facile riconoscere la musica tipica napoletana, invece, il compito è stato più arduo nel caso della musica australiana, per via dalla presenza di strumenti tipici del luogo come il digiridù o il tar. Di quest’ultimo strumento è stata spiegata la storia in quanto è uno degli strumenti più antichi del mondo tanto che le sue tracce risalgono al paleolitico; la parola “tar” si traduce con “corde” e, non a caso, fa parte dell’etimologia della parola chitarra, strumento a corde. Terminato il laboratorio musicale, la parola è passata agli alunni che hanno cominciato a esporre le loro curiosità riguardanti il romanzo “Scomparso”. Oggetto di molte domande sono stati i personaggi del romanzo, nei panni dei quali l’autore ha detto essersi immedesimato durante la stesura del testo. Personaggio principale del romanzo è, senz’altro, Ivana, madre di Bobo, la quale rappresenta molte madri dei nostri giorni sempre più interessate ad apparire più giovani, trascurando la famiglia. Lo scrittore si è dimostrato un attento osservatore della realtà anche nella descrizione del modo in cui i giovani di oggi si rapportano tra di loro, criticando l’abuso che questi fanno dei social network che nascondono i veri sentimenti dietro dei click. Infine l’autore si è dimostrato molto disponibile firmando le copie dei libri e inserendo per ognuno una dedica, lasciando altresì una descrizione molto significativa della realtà adolescenziale di un “Bobo che è come una sorta di uccello che non riesce a volare …per mancanza di cielo”.
Alessandro Petruzzelli, Antonio Di Bari 3A, ITES LES 'E.Carafa' Andria