Una Giornata dell'Arte tutta nostra. Si è svolta lunedì 23 maggio la Giornata dell'Arte dell'I.I.S.S. Da Vinci - Majorana di Mola di Bari, all'interno del cortile della scuola, diversamente dagli anni precedenti.
Una festa più piccola, quasi privata, più propensa a mettere in luce gli studenti, i talenti locali e dei dintorni, anzichè puntare allo spreco e allo sfarzo di risorse quasi del tutto inesistenti. Perchè, ebbene sì, bisogna anche fare i conti con le ristrettezze economiche che attanagliano e quasi soffocano ogni iniziativa che richieda qualche soldo in più del previsto. Ma si sa, la gioventù è bella proprio per lo spirito d'iniziativa e la forza d'animo capace di abbattere questi e tanti altri ostacoli che, dinanzi agli occhi prudenti di un adulto, potrebbero sembrare invalicabili. Seppur cominciata con affanno, quando l'arte ha preso piede nella scuola, non si riusciva più a frenarla. Tra i volti colorati dal body painting, i corpi sudati dopo i tornei sportivi, le voci squillanti dei nostri musicisti, la sfilata sul red carpet home made, l'aria di festa non ha potuto far altro che coinvolgere tutti. Anche il personale scolastico ha avvertito le vibranti note della gioventù, le donne impegnate nelle faccende giornaliere che si affacciavano nel cortile della scuola, facendosi scappare una risata, le mamme orgogliose di applaudire per le esibizioni dei propri figli, i concittadini curiosi. Chiunque ha preso per sè un pizzico di allegria, in quel caldo lunedì. E cosa c'è di più bello e più soddisfacente, se non l'aver fatto sorridere qualcuno? Ma questa Giornata dell'Arte non è stata solo balli e musica, bensì anche attenzione agli alunni diversamente abili, i quali hanno svolto nell'auditorium della scuola, le prove aperte per lo spettacolo di fine corso di Teatro Integrato, un progetto che ha tenuto impegnati quest'anno ragazzi di ogni sorta, tutti uniti da un solo obiettivo: l'integrazione. Questa è la nostra Buona Scuola, quella attenta alle potenzialità di ogni ragazzo, nella propria singolarità, nella propria unicità. Ci sono tante doti che spesso in classe non hanno tempo e modo di emergere. Si è troppo impegnati e preoccupati di concludere i programmi, completare la lunga serie di interrogazioni e compiti in classe, in previsione della tanto temuta valutazione conclusiva. E' certamente giusto pensarci e darci peso, senza però dimenticarsi che esiste altro, esistono competenze che solo con l'osservazione partecipante si possono acquisire. E' importante cimentarsi nella difficile organizzazione di eventi come la Giornata dell'Arte, come hanno fatto i Rappresentanti d'Istituto, oppure lanciarsi sul palco e dare il meglio di sè, fregandosene delle centinaia di compagni che ti guardano, essendo sicuri che tanto, il 90 per cento di chi poi ti criticherà, non avrà fatto altro che sperare e sognare di essere lì, al tuo posto. Hanno fatto proprio questo gli studenti del Da Vinci - Majorana, hanno dato spazio a quel che meglio sanno fare: arte!
Annabarbara Milano
