Nel corso di questo anno scolastico, presso il ‘’Liceo S. Benedetto’’ di Conversano, noi ragazzi del biennio, con l’aiuto di psicologi e di docenti di diritto, abbiamo affrontato la problematica della violenza esercitata attraverso la rete, definita con il termine di “cyberbullismo”.
Durante gli incontri realizzati nell’ambito del Progetto” Teen explorer”, organizzato dal prof. Pellegrino, in rete con l’Ospedaletto pediatrico “Giovanni XXIII”, abbiamo riflettuto sui comportamenti e sui messaggi trasmessi da utenti che usano “falsi profili” e che rubano, a volte, l’identità di altre persone. Questi ragazzi incoscienti e mentalmente deviati, prendono di mira in modo continuativo un destinatario spesso debole, incapace di difendersi che, purtroppo, subisce danni psicologici “pesanti “a causa dei messaggi “denigrativi” trasmessi on line. Abbiamo anche appreso dalla docente di Diritto che questi comportamenti sono considerati gravi e, di conseguenza , sono puniti in modo severo, le sanzioni previste,infatti, sono aggravate di un terzo rispetto alle sanzioni previste per il reato di stalking! Tutto questo ci ha fatto riflettere tanto soprattutto perché spesso questi attacchi in rete sono sottovalutati e vissuti in modo silenzioso e isolato dalle vittime. Per far sentire la nostra voce e per manifestare la nostra opposizione a questo uso improprio di internet abbiamo organizzato un flash mob il 14 Maggio, in occasione della giornata dell’ Arte e della creatività studentesca, per lanciare il nostro messaggio. Chi è vittima di situazioni di questo genere può presentare una semplice segnalazione o magari far intervenire un adulto. È questo il consiglio utile che abbiamo raccolto e che vogliamo trasmettere. Non siamo e non dobbiamo essere soli, possiamo e dobbiamo sempre chiedere aiuto e non essere intrappolati in una situazione rischiosa.
Bruni Jessica, Giardinelli Maria Carmela, Cinquepalmi Antonia, IIA SU